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giovedì 2 febbraio 2012

Oltre Matrix?

Al risveglio dal coma indotto da Morpheus per traghettarlo alla nuova presa di coscienza Neo si ritrova in un futuro decadente e atroce. E' il 2400 circa, l'umanità da secoli combatte una lotta contro le macchine che, divenute senzienti, hanno deciso di prendere il controllo del pianeta e di eliminare le forme di vita “inferiori”. La guerra procede senza esclusione di colpi sconvolgendo la faccia del pianeta. Gli umani trovano il modo di oscurare il cielo con uno strato di nubi nella speranza di togliere alle macchine ribelli la principale fonte di energia e si sono rintanate nel sottosuolo, usando l'energia geotermica del centro della terra. Le macchine allora mettono a punto un incredibile modo di produrre energia: usano il sistema nervoso umano come generatore, allevando esseri umani geneticamente modificati in apposite cellule e collegando il loro sistema nervoso al sistema di realtà virtuale Matrix che simula la vita sul pianeta alla fine del XX secolo. Ogni pensiero, emozione e sensazione dell'umano collegato fornisce energia per alimentare il mondo delle macchine.

Comincia così il gioco di specchi tra Realtà 1, quella iniziale (Matrix) che si rivela ingannevole e costruita a tavolino nella Realtà 2 (la guerra tra umani e macchine). Neo si dimostra abile nel maneggiare i codici del programma di realtà virtuale superando tutte le conoscenze accumulate da Morpheus e compagni. Riesce a compiere “miracoli” nella Realtà 1 grazie alla sua capacità di riprogrammare parti sempre più consistenti della sua mente collegata. Sembra riuscirci per un dono innato, ma molti altri esseri umani dentro Matrix stanno sviluppando capacità incredibili (si pensi alla scena dei bambini nel soggiorno dell'Oracolo). Neo quindi non è forse l'Eletto, come gli dice l'Oracolo, ma il primo di una nuova generazione che sarà in grado di riprogrammare Matrix. Lo scenario della Realtà 2 sembra senza speranza: perchè risvegliare esseri umani alla terribile realtà del XXV secolo? C'è chi, una volta risvegliato, si pente e vorrebbe rientrare in quel mondo ricco di piaceri e possibilità che secoli di conflitto hanno completamente distrutto. Non ci sono sapori, il cibo è un brodo di proteine e vitamine. C'è però la possibilità di sviluppare relazioni sincere di amicizia, il cameratismo e l'amore. Unico piacere sembra essere la sessualità in carne ed ossa. Ma sarà davvero più desiderabile di quella programmabile della realtà virtuale? All'interno della nave c'è infatti “il pappone virtuale” che combina appuntamenti galanti in un Matrix simulata per soddisfare gli istinti primordiali.

A cosa può alludere il film con questo terrificante scenario? Il risveglio spirituale porta forse a rivelazioni così terribili? In diversi passi del vangelo il Maestro Gesù di Nazareth (l'Eletto?) dice di essere venuto a portare la spada e la guerra, a distruggere l'attaccamento alla Realtà 1 (chi non odia suo padre e sua madre non è degno di me) per aprire la strada ad una Realtà 2 di perfezione chiamata “Regno dei Cieli”, dove gli esseri umani incontreranno il loro vero padre divino diventando come lui. Una visione molto interessante del rapporto tra Realtà 1, prodotta dai sensi fisici e la Realtà 2 in cui essa nasce è il Corso in Miracoli (1). E' un classico della ricerca spirituale, è un libro edito nel 1975 dall'omonima fondazione su ispirazione dello “Spirito Santo” che offre un corso della durata di un anno con esercizi quotidiani per correggere la realtà ordinaria e malata. Il concetto cardine è che ciò che percepiamo (Realtà 1) dipende da ciò di cui siamo profondamente convinti (Realtà 2). Alla base della nostra visione del mondo c'è il “peccato orginale” di crederci separati dal nostro parte divina e di voler vivere una vita come creatori autonomi ma incompleti.

Questa prima separazione dall'armonia originaria (adombrata anche nella cosmologia di J.R.R. Tolkien nel Silmarillion) ha creato un senso di colpa e il timore di venire puniti dal padre onnipotente. Questa credenza di aver commesso qualcosa di irreparabile ha dato vita ad una realtà dove tutto soffre e muore, dove si alimenta un ciclo di vendette continue (il karma). Le energie separate, per procrastinare l'inevitabile confronto col padre, hanno quindi creato la realtà che sperimentiamo nascondendo la loro origine divina un po' come fa il bambino che si nasconde sotto le coperte al mattino per fare finta che sia notte. La visione del Corso in Miracoli introduce un terzo livello, una Realtà 3 dove il padre-madre eterno attende il ritorno dei suoi figli e manda continuamente messaggi per richiamarli. C'è una parabola che offre questa chiave di lettura per l'azione di Gesù di Nazareth: quella del figliol prodigo. Appena il figlio che si è separato sperperando la sua eredità decide di tornare dal Padre e sottoporsi al suo giudizio il Padre gli và incontro e lo riaccoglie in tutto il suo amore rivelando come non ci fosse alcun Giudizio o condanna nell'eterno padre-madre amorevole. Ricapitolando la Realtà 3 è quindi perfezione e armonia totale, la Realtà 2 è la nostra mente separata, dove è avvenuta la frattura e dove si dispiega la possibilità della guarigione per sciogliere la Realtà 1, ingannevole ed effimera. Ecco cosa si intende col termine “perdono”, ovvero abbandono delle credenze che generano paura, dolore, colpa, morte.

Ma nel film Matrix ci sono elementi che possano suggerire questo ulteriore livello interpretativo (2)? Io credo di sì, a questo livello possiamo ricondurre la fede incrollabile di Morpheus, la presenza del misterioso Oracolo e i bambini “aspiranti” e ci sono le capacità che Neo sviluppa in modo inspiegabile comincia a credere che sia possibile cambiare. Solo quando Neo trova questa fiducia in sé comincia ad agire seguendo delle intuizioni e non la sua conoscenza delle 2 realtà che ha sperimentato fino ad allora. Allora segue un'ispirazione che lo porta ad agire in modo inaspettato e, alimentando così la sua fiducia (fede?), inizia a compiere continui “miracoli”. Accanto a lui c'è una donna che lo ama totalmente e lo segue anche nell'ultimo folle tentativo di sovvertire ogni pronostico. E' lei che miracolosamente (?) lo risveglia dalla morte dichiarando il suo amore e di "non avere più paura". Il suo nome è Trinity, ovvero Santa Trinità ovvero perfetta comunione tra Padre, Figlio e Spirito Santo... NEO diventa ONE, l'unità ritrovata?


Buone note

(1)Il Corso in Miracoli è tradotto in italiano e disponibile nelle librerie. Potete visitare anche il sito internet della fondazione “A course in Miracles”, in sigla ACIM che pubblica on line tutto il materiale gratuitamente: http://acim.org

(2)Lavorando a questo post ho trovato molto materiale interessante e molto trash. Consiglio di leggere anche http://www.anticorpi.info/2011/08/gnosticismo-e-buddismo-in-matrix.html

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