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lunedì 8 settembre 2014

Messaggi dal fiume Marzenego

Meditando sulla forma dell'acqua col fiume Marzenego di Noale ho raccolto queste impressioni e suggerimenti domenica 7.9.14.
Quali sono i luoghi sacri del paesaggio attorno al fiume? E' possibile tracciare un itinerario di ideale pellegrinaggio che li unisca? Ricordiamo che il patrono di Mestre è S.Michele Arcangelo. Lo festeggeremo domenica 28 anche al roseto del parco Bissuola. Finora il paesaggio del Marzenego si è mescolato molto con il Dese. Il lavoro fatto sul fiume, oggi confluito nel contratto di fiume sta sviluppando una sua fisionomia autonoma in gestazione. Per dirla poeticamente oggi il Marzenego è custodito da un Angelo del Paesaggio tutto suo, fresco di nomina. Il Marzenego perde molta forza a Noale, sia le deviazioni prima della città per evitare danni da piena che la separazione dal Rio Storto, che una volta confluiva a valle, ne riducono portata e vitalità. Come poter rimettere in connessione queste acque?
Rispetto al possibile contributo del contratto di fiume il Marzenego attende e desidera un governo idraulico chiaro, diretto da una persona precisa, con nome e cognome, dedicato alla comprensione e con potere di intervento su tutto il fiume. Qualcosa di simile viene espresso anche dai fiumi vicini. I pesci, la Tinca in particolare, attirano la mia attenzione sugli aspetti emotivi del fiume. Assorbe ciò che viene sentito dai suoi abitanti. La strisciante disperazione e la depressione diffusa crea delle forme spiacevoli che il fiume trascina lentamente, vischiosamente verso valle. Lavoriamo in meditazione per cercare di trasformarle e alcune cambiano forma e direzione: come fluenti capigliature iniziano a risalire ritmicamente il fiume per rincuorare , da Noale alla sorgente, chi si avvicina al fiume perchè ritrovi la fede, in se stesso anzitutto.

Interrogato sugli alberi che vorrebbe vedere più spesso sulle sue sponde il Marzenego risponde netto: salice bianco, ontano, nocciolo. Mi volgo verso valle e ascolto. Qualcosa di pesante si trova sulla sponda destra, nel comune di Salzano. Mentre Scorzè sembra distratta e lascia passare il fiume senza considerarlo. In quest'area c'è una specie di punto debole dell'intero sistema fluviale e paesaggistico, come una terra di nessuno, senza chiare direzioni. Mentre a Martellago tutto si ricompatta e trova nuova forza per continuare la trasformazione.

Prossima meditazione sulla forma dell'Acqua si terrà a Salzano nel pomeriggio di domenica 12 ottobre 2014. Prenotazione obbligatoria scrivendo a mediatorelementare@gmail.com, info 328 7021253. Richiesto un contributo spese di 3 euro. Under 18 gratuitamente. Benvenuti bambini e animali.

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