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sabato 17 marzo 2012

Le tue acque, cara Piave, sono acque di libertà

Certe notti ti riempiono il cuore e capisci solo dopo di aver ricevuto una carica tale di energia da rendere tutto possibile. Dopo esserci persi mezzora nelle stradelle a ridosso della Piave siamo arrivati alla festa di Legambiente a Maserada. Una casa di campagna tra vigneti a ridosso dell'Oasi del Codibugnolo. Nell'aria fresca sottili lingue di vapore, la Piave respira piano piano ridotta a ben poca cosa in questi giorni siccitosi. E in quelle nebbie sussurri e richiami ai suoi figli perché la aiutino a rinascere, rinascendo insieme a lei. Sorridente e appassionato Fausto Pozzobon ha raccolto attorno a sé poeti, musicisti, attivisti e amanti della Piave. Una serata magica, vellutata di blues e ritmata da poesie recitate ad arte, tra tutte quelle di Gian Pietro Barbieri. E buon cibo, un intero menù vegetariano e carni alla brace e vino e dolci e il sapore della cordiale ospitalità familiare di una volta. Di questa volta.


( "Anguana" di Elisabetta Trevisan )


E' ancora possibile un'umanità sorridente, cordiale, amichevole, che sa godersi lo stare insieme, i disegni dei bambini, le curve delle ragazze, i discorsi degli uomini, l'ironia sugli acciacchi dell'età. Darsi il tempo di rallentare e godere tutto ciò che di bello nasce dall'amore che l'uomo offre alla terra. Un amore concreto, sudato e sapiente che porta delizia al palato ristoro all'anima. Sapore di Piave, di gente della Piave, dal carattere forte ma cordiale. Ed è stata lei, la sinuosa signora della Piave a ispirare tanta bellezza. Spero potrò pubblicare un giorno alcune delle poesie, ma ridonarvi l'incanto dell'interpretazione a due voci, con accattivante blues di chitarra e percussioni in una casa di sassi lungo fiume non posso. Fausto ha presentato le iniziative di Rivers 2012, la festa che si terrà dal 21 al 24 giugno per tessere di nuovo l'alleanza tra le persone e il loro paesaggio.



Anch'io ho presentato la Forma dell'Acqua, i viaggio e la festa che intraprenderò il 20 maggio prossimi. In un momento di ispirazione ho capito meglio cosa desidero fare in quei giorni: “ogni sera racconterò una leggenda antica, legata a re Artù, quella del Re pescatore dove si parla di una terra malata e insterilita perché il suo re è malato dentro: così noi oggi vediamo un paesaggio naturale agonizzante ma sono le malattie dell'anima dell'uomo ad averlo generato. Guariamo l'egoismo, la fretta, l'avidità e le forze di guarigione della terra potranno agire, insieme creeremo un paesaggio ancora più ricco e bello.”


Buone note:

(1) Circolo Legambiente di Maserada: http://home.teletu.it/piavenire/index.htm, numero di telefono di Fausto 347 2628836

(2) La bozza del progetto “Forma dell'Acqua” è qui sul blog nella pagina in alto a destra, La Forma dell'Acqua

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