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sabato 16 novembre 2013

InterNet vs The Web

Sono reduce da un tuffo febbrile nel web. Da qualche settimana aspetto l'uscita del film Lo Hobbit: la desolazione di Smaug e da tempo sentivo il prurito di giocare un po' a qualche gioco di strategia come ai tempi dell'università. Questo cocktail di nostalgie non elaborate mi ha fatto avventurare nel mio primo gioco applicazione di Facebook dedicato allo Hobbit. In realtà si tratta di un adattamento dei già visti giochi alla Warcraft che niente a che fare on lo Spirito e la Lettera del libro di Tolkien. Me ne sono reso conto solo dopo ore di gioco, avrò giocato compulsivamente almeno per 8 ore in 48 ore, buttando via quasi una notte di riposo. Ho deciso di chiudere l'esperienza a fronte dell'ennesima assurdità del gioco: un mio puntiglio sull'inverosimile esito di una battaglia virtuale tra nani e goblin mi ha dato lo spunto per chiudere l'app e uscirne. Mi ha ricordato quanto sono vulnerabile alla dipendenza da computer, specialmente quando ci metto dentro i giochi. Oggi si comincia ad affrontare il fenomeno in ascesa della dipendenza da internet (, per una diagnosi leggi qui), con i rischi che comporta (ad esempio...). Un altro capitolo da affrontare è la pornografia sul web, ma ne parlerò in un successivo post (qui trovi un buon sito sulla pornodipendenza).
Questa esperienza mi ha dato lo spunto di sperimentare la lotta in corso per trasformare InterNet e il suo incredibile potenziale di condivisione di conoscenza in una grande ragnatela virtuale (web) ludico-porno-commerciale in cui irretire il maggior numero di persone per il maggior tempo possibile. Il gioco che avevo scelto ad esempio è progettato per non finire mai e per inculcarti il concetto che se non acquisti i bonus proposti resterai sempre uno di terza categoria! Internet comprende tutti i protocolli di scambio informatico a distanza: e-mail, newsgroup, ftp e web. Gioco con le parole, ma a ragione, uso WEB (ragnatela) per indicare quel modo astuto di usare gli spazi virtuali per risucchiare energia umana lontano dalla vita del corpo fisico e senza trascendenza. Assorti nel web ci dimentichiamo di mangiare, bere, dormire, lavorare... non perchè siamo rapiti dall'estasi del nostro Spirito immortale ma perchè ci lasciamo intrappolare dentro una scatola caleidoscopica dove tutto sembra facile e senza conseguenze reali. Riporto qui un passo di una conferena del filosofo e veggente Rudolf Steiner del 13 maggio 1921:

"Dalla Terra nascerà una genia di esseri che per quanto riguarda il loro carattere sono collocabili tra il regno minerale e il regno vegetale con una natura di tipo automatico abbondante d’intelletto oltremodo intenso. Con questo movimento, che si diffonderà sulla Terra, questa sarà ricoperta come in una rete, in un tessuto di spaventosi ragni di enorme saggezza, ma che nella loro organizzazione non arrivano neppure al regno vegetale, ragni terrificanti, che s’intrecceranno tra loro e che nei loro movimenti esteriori imiteranno tutto ciò pensato dagli uomini con l’intelletto confuso, non stimolato da quanto deve venire per mezzo di una nuova immaginazione in genere e la scienza dello spirito in particolare. Tutti i pensieri di questo tipo irreale degli uomini diventa reale. La Terra sarà ricoperta (…) di terribili ragni vegetominerali, oltremodo razionali, ma tremendamente malvagi, che s’intessono tra loro. L’uomo(…) sarà costretto a unirsi con il suo essere con questi tremendi aracnidi vegetominerali. Questa specie di ragni avranno poi un carattere spiccatamente arimanico" (vai alla fonte)

Vi ricorda niente? Pensate: World Wide Web: una ragnatela grande come il mondo! Oltre al web pensate allo sviluppo delle nanotecnologie per creare e immettere nei corpi umani nanotecnologie biologiche (è realtà e lo stiamo sperimentando inconsapevolmente con le scie chimiche: vedi articolo a fine articolo). Siamo proprio nel momento in cui le entità "ragno" stanno tessendo e raccogliendo energia e stanno dando forma al loro progetto distruttivo, ma tanto seducente (ricordate la bella bionda di Matrix?!), della vita biologica. C'è poco da correre ai ripari secondo me: dovremo attraversare questa esperienza e fare i conti con i ragni. Trovo un luminoso spunto nel Signore degli Anelli: il confronto tra l'hobbit Frodo e la madre di tutti i ragni giganti Shelob. A salvare Frodo e sostenerlo nel suo compito (distruggere l'anello, l'Ego) arriva Samvise Gamgee, l'amico fedele, il giardiniere appassionato e pieno di buon senso pratico. E' lui che raccoglie la fiala luminosa, donata da Galadriel, e la sua magica spada Pungolo per fronteggiare con fermezza il mostro.
Qual sarà questa fiala luminosa che ci mostra come e dove colpire per avanzare nel nostro cammino evolutivo? Nel romanzo tolkeniano la fiala conteneva un po' d'acqua della fontana della regina elfica Galadriel, impregnata della luce della stella di Eärendil, uno dei Silmaril, detta anche "Stella del Mattino". Era il nome dell'eroe mezzo umano e mezzo elfo che riconquistò la libertà per entrambe le razze raggiungendo con la sua nave l'isola degli Dei immortali per chiedere aiuto. Salpò dalla foce del fiume Sirion (il nome vi dice nulla?) e poi finì a volteggiare nell'oceano d'aria (il Regno dei Cieli?) illuminando ogni notte il cammino degli elfi e degli umani della Terra di Mezzo. Cercate nella vostra mitologia l'immagine che meglio possa sostenervi in questa lotta e sguainate la spada (o il simbolo che preferite) della vostra forza di volontà e fatevi strada attraverso la ragnatela! Ringrazio la mia parte giardiniera che nei momenti di irretimento più oscuri emerge inaspettata e riporta luce e forza di volontà. Grazie Samvise Gamgee! Grazie Amico Giardiniere! (se non conosci Amico Giardiniere clicca qui)

---------------- Riporto qui un articolo sugli effetti di nanoparticelle metalliche nelle scie chimiche

Scie chimiche :Gli effetti neurodegenerativi delle nanoparticelle di alluminio e sviluppo neurologico

10 maggio 2012 alle ore 7.26

Autore: Russell L. Blaylock, M.D. Visiting Professor Biology Belhaven University Theoretical Neurosciences Research

Internet è pieno di storie di "scie chimiche" e di geoingegneria per combattere il "riscaldamento globale" e fino a poco fa ho preso queste storie con un pò di distanza. Uno dei motivi principali per il mio scetticismo era che raramente avevo visto ciò che stavano descrivendo nei cieli. Ma nel corso degli ultimi anni ho notato un gran numero di questi tracciati e devo ammettere che non sono come le scie di condensazione che vedevo nei cieli, con cui sono cresciuto. Sono ampie, molto ampie, sono disposte in uno schema ben definito e lentamente evolvono in nuvole artificiali. Particolarmente preoccupante è che ora ce ne sono varie dozzine in modo che ogni giorno ricoprono i cieli.

La mia preoccupazione principale è che ci sono prove che sono irrorazioni di tonnellate di composti di alluminio di dimensioni nanometriche. È stato dimostrato nella letteratura scientifica e medica che particelle di dimensioni nanometriche sono infinitamente più reattive a indurre un'intensa infiammazione in un certo numero di tessuti. Di particolare interesse è l'effetto di queste nanoparticelle sul cervello e il midollo spinale. Una lista crescente di malattie neurodegenerative, tra cui la demenza di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la malattia di Lou Gehrig (SLA), è fortemente correlata all'esposizione all'alluminio ambientale. Le nanoparticelle di alluminio non solo sono infinitamente più infiammatorie, ma possono anche facilmente penetrare nel cervello in vari modi, compresi il sangue e i nervi olfattivi nel naso. Studi hanno dimostrato che queste particelle passano lungo le reti neuronali olfattive, che collegano direttamente la zona del cervello e che non solo sono le più colpite dalla malattia di Alzheimer, ma anche le prime ad essere colpite nel corso della malattia. Hanno anche il livello più alto di alluminio nel cervello, in casi di Alzheimer.

La via intranasale di esposizione rende particolarmente pericolose le irrorazioni di enormi quantità di nanoalluminio nei cieli, dato che viene inalato da persone di tutte le età, compresi i neonati ed i bambini piccoli per molte ore. Sappiamo che le persone anziane hanno la maggiore reazione a questo alluminio "nato dal cielo". A causa della dimensione nanometrica delle particelle di alluminio utilizzate, i sistemi di filtraggio delle case non rimuovono l'alluminio, prolungando così l'esposizione, anche in ambienti chiusi.

Oltre ad inalare nanoalluminio, questa dispersione di aerosol saturerà il terreno, l'acqua e la vegetazione con alti livelli di alluminio. Normalmente, l'alluminio è scarsamente assorbito dal tratto gastro intestinale, ma il nanoalluminio viene assorbito in quantità molto più elevate. E' stato dimostrato che questo alluminio assorbito viene distribuito ad un numero di organi e tessuti che comprendono il cervello e il midollo spinale. L'inalazione di questo nanoalluminio sospeso nell'ambiente produrrà anche tremende reazioni infiammatorie nei polmoni, che rappresentano un rischio significativo per i bambini e adulti con asma e malattie polmonari.

Io prego che i piloti che stanno spargendo queste sostanze pericolose comprendano appieno che stanno distruggendo la vita e la salute anche delle loro famiglie. Questo vale anche per i nostri funzionari politici. Una volta che piante, suolo, e le falde, sono fortemente contaminati, non ci sarà alcun modo per invertire il danno che è stato fatto. Provvedimenti devono essere presi ora per evitare un imminente disastro alla salute, di enormi proporzioni, che potrà accadere se questo progetto non è fermato immediatamente. Altrimenti vedremo un aumento esplosivo, dai tassi senza precedenti, delle malattie neurodegenerative che si verificano negli adulti e negli anziani, così come dei disturbi dello sviluppo neurologico nei nostri bambini. Stiamo già assistendo a un drammatico aumento di questi disturbi neurologici e sta accadendo ai giovani come mai prima.

References

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fonte:http://www.thenhf.com/article.php?id=3298

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