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domenica 18 gennaio 2015

Masaru Emoto, Il vero potere dell'acqua

Per anni ho sentito parlare del lavoro di Masaru Emoto sull'acqua, in particolare della tecnica per fotografare i cristalli d'acqua e diagnosticare così le influenze ricevute dall'acqua. Con il suo trapasso (ottobre 2014) ho sentito il chiaro impulso che fosse il momento di fare i conti con la sua ricerca. Ho scelto con cura quale libro studiare: "Il vero potere dell'acqua", Edizioni Mediterranee (ed. inglese del 2003). Mi piace il modo onesto e esperienziale di Emoto nel presentare ciò che fa, spiegando il contesto, le sue aspettative, le concrete esperienze che lo hanno portato a certe comprensioni e convinzioni. un altro forte stimolo a passare ad una fase di valutazione operativa del suo lavoro è stato l'avvio, nel dicembre scorso, dei Gruppi di Azione sul Paesaggio. Ho scelto di dedicare gli incontri sotto il segno del Capricorno proprio all'acqua nella sua mutante qualità di ponte tra elemento terra ed elemento acqua (avete mai notato che il capricorno ha metà corpo di capra e metà di pesce avvolto a spirale?).

Traggo dal libro alcuni concetti chiave:

1. l'acqua ha una struttura cristallina, in effetti è un cristallo mutevole che prende forme sempre diverse su base esagonale
2. è possibile valutare la qualità dell'acqua attraverso lo studio dei cristalli che forma, un'acqua fortemente inquinata non formerà cristalli a base esagonale ma ghiaccio opaco e frastagliato.
3. l'acqua assorbe gli stimoli dall'ambiente e porta memoria di quelli che l'hanno influenzata di più (siano essi chimici, elettromagnetici es. forno a microonde, wi-fi, tv o, come ha dimostrato Emoto, emotivi o di pensiero).
4. l'acqua nutre le nostre cellule non solo attraverso la sua qualità fisico chimica ma anche la sua qualità vibrazionale: più l'acqua è compressa e ferma e meno è vitale; se è stata smossa e fatta scorrere in salti d'acqua aumenta la sua vitalità.
5. conoscendo queste proprietà dell'acqua è possibile infuenzarla positivamente per risanarla o dare particolari impulsi con obiettivi curativi specifici.
6. tramite la misurazione delle frequenze vibratorie delle parti liquide di ogni cosa è possibile valutare la qualità del suo "hado" (che grossolanamente potrei tradurre come vitalità del corpo eterico di una sostanza).
7. Emoto ha iniziato a sviluppare la pratica di una medicina "hado" che somministra acqua modificata in modo opportuno ai pazienti con le più disparate malattie: la malattia ha infatti un suo specifico "hado" che può essere modificato.
8. Dato che il ciclo dell'acqua (dall'atmosfera alle profondità) richiede tra i 30 e i 50 anni noi vedremo le condizioni delle nostre falde freatiche peggiorare per molto tempo anche se riuscissimo a smettere ora di contaminare l'acqua e l'aria.

Come posso proteggere o migliorare la qualità della mia acqua? Il mio corpo è composto al 70% di acqua, quindi devo ampliare la mia visione non solo all'acqua che bevo, ma anche a quella contenuta nei cibi, nell'aria che respiro e nel mio stesso corpo. Emoto ha verificato che emozioni positive (gioia, gratitudine, amore, serenità ) influenzano efficacemente l'acqua. Le parole ad esse collegate sono altrettanto efficaci, sia che vengano scritte e mostrate all'acqua (con l'etichetta messa per dentro in modo che l'acqua possa leggere! così specifica l'autore), sia che vengano dette. Le parole che nei suoi studi risultano dare una maggiore qualità e resistenza al degrado dell'acqua sono "Amore e gratitudine" usate insieme. La musica e le immagini influenzano l'acqua, anche se riprodotte in modo artificiale (es. dal televisore, stereo ecc.), quindi non solo dal vivo. I migliori risultati li ha ottenuti con brani di musica classica o lirica mentre la musica heavy-metal tende a distruggere la capacità dell'acqua di formare cristalli esagonali. Alcune preghiere tradizionali dette con fede hanno un grande potere di influenzare l'acqua. Ad esempio Emoto ha studiato gli effetti della preghiera del sacerdote Kato al lago artificiale di Fujiwara e consiglia di usare la Grande Invocazione. Ma riconosce ad ogni tradizione la capacità di esprimere queste potenzialità. Le invocazioni sono molto più efficaci se vengono espresse coi tempi al passato. Un'acqua preparata con amore per un malato di tumore a cui diciamo "possa quest'acqua guarire il tumore di mia madre" è meno efficace di "il tumore di mia madre è guarito".
Riporto un brano dal capitolo finale del libro (che vi consiglio caldamente, p.122) pieno di esempi di buone pratiche da sperimentare:

Al mattino, appena sveglio, mi siedo comodo sul letto e fisso il bicchiere d'acqua sul comodino. Per circa trenta secondi, verbalizzo la mia gratitudine, ripetendo parole come : "ti ringrazio e ti chiedo una buona giornata oggi". Poi bevo metà dell'acqua. Comincio a pensare a cosa devo fare durante la mia giornata. Immaginando di portare a termine ogni cosa con successo, dico all'acqua: "E' andato tutto bene, ti ringrazio". A questo punto, bevo l'acqua rimasta. Così facendo l'informazione positiva è stata comunicata non solo all'acqua nel bicchiere, ma anche all'umidità presente nell'aria.
Poi mi alzo e vado in bagno. Dopo essermi liberato, dico "grazie" all'acqua dello scarico con un vero senso di gratitudine. Mi faccio la doccia ma l'acqua contiene cloro, che non fa bene alla pelle. "Amore e gratitudine" è necessario per migliorare la vibrazione di quest'acqua. Si tratta di un passaggio importante, soprattutto per chi soffre di malattie alla pelle e non può installare un depuratore. E' possibile migliorare l'hado dell'acqua anche scrivendo sulla parete della doccia parole come "grazie" e "amore e gratitudine"
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Buon viaggio a questa anima antica e buona evoluzione a tutti noi.

2 commenti:

  1. grazie per aver esposto così chiaramente la grande scoperta di Masaru Emoto ti sono veramente grata

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  2. prego enrica. ringrazia l'acqua! e ascolta il fuoco...

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