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giovedì 16 ottobre 2014

Nuove dal roseto del parco Bissuola di Mestre

Sono tornato al roseto (Parco Bissuola, Mestre) dopo 10 gg dalla bella domenica in cui i rugbisti dei Putei Veci di Mestre ci hanno aiutato a portare avanti la pulizia delle erbacce nel parterre dedicato alle rose paesaggistiche.
Qualche brutta sorpresa: la nostra bacheca nuova, installata da Daniel Rizzuto (vicepresidente di Amico Giardiniere) danneggiata gravemente, gli annunci impregnati d'acqua e illeggibili.
Nei camminamenti dei parterre, esclusi dove l'abbiamo tagliata noi, l'erba alta. Dopo oltre un mese e mezzo di solleciti all'Ente parchi ancora nulla di fatto. Sono tutti concentrati sul parco s.Giuliano e al parco Bissuola arrivano solo le briciole.
Errore strategico a mio avviso. E' la stessa logica dei centri commerciali che svuotano il centro città. Spero che Mestre, una volta separatasi da Venezia, sappia invertire rotta.
Mi ritrovo da solo anche oggi, almeno per un po'. Mi concentro sul parterre rialzato delle rose rampicanti. Mentre lavoro, lentamente, l'animo vibra di molte cangianti emozioni. La rabbia per il vandalismo. La delusione per il mancato intervento dell'ente parco.
C'è la tristezza per essere qui da solo. Ma c'è anche la quiete di trovarmi in un luogo familiare, sempre più mio. E constato anche che c'è meno sporco del solito. L'inizio delle scuole e le giornate più fresche forse cominciano a svuotare il parco. Ma credo che anche il nostro lavoro abbia fatto la sua parte.
Passa a trovarmi Maria Sanfilippo, superba illustratrice botanica, con la macchina fotografica cerca ispirazione tra spine e bacche. Mi chiede perchè mi ostino a lavorare su questo progetto, anche da solo. Ci ho pensato anch'io, mentre toglievo erbacce oggi. Sono ostinato è vero. Ma c'è che mi sono anche innamorato di questa collezione di rose che potrebbe tornare ad essere magnifica.
E poi c'è l'importanza geomantica di quest'area per tutta la città. Le rose sono delle sentinelle: avvertono in anticipo carenze e infestazioni. Quello che succede alla Bissuola anticipa la tendenza che si manifesterà nella città. Maria mi ascolta e poi procede con la sua caccia fotografica.
Dopo mezzora torna da me, raggiante, per gli insospettati spettacoli a cui ha assistito: le ultime fioriture, bacche, insetti e altro. Sorridendo mi dice anche "non ce la farai mai, non ricordavo che fosse così grande!". Scrollo le spalle, mi concedo altro tempo.
Ma accolgo anche il consiglio di Maria: godermi la bellezza di questo luogo, apprezzarla così com'è senza pretendere di doverlo per forza trasformare, Se vi va di darci una mano in roseto contattatemi chiamando il 328 7021253. Buona evoluzione verde, Francisco Panteghini, presidente di Amico Giardiniere.

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