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venerdì 5 dicembre 2025

Territori Unici, Sfide Comuni: a Edolo venerdì prossimo l'Univeristà della Montagna riflette sulla gestione delle aree montane

Edolo + Venerdì 11 dicembre presso la sede UNIMONT ma anche online si terrà il convegno Territori Unici, Sfide Comuni: la conoscenza e la consapevolezza come chiavi per il futuro delle montagne. In occasione della Giornata Internazionale della Montagna, istituita dall’ONU nel 2003 e dedicata quest’anno al ruolo dei ghiacciai per le comunità che vivono in montagna, l’incontro promuove una riflessione sul valore della conoscenza e della consapevolezza per aiutare le aree montane, territori ad alta specificità, ad affrontare efficacemente le sfide ambientali e socio-economiche.

L’evento, che si terrà l’11 dicembre 2025 presso il Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano a Edolo in Via Morino, 8 e online ( LINK DI ISCRIZIONE ), con la partecipazione di rappresentanti di istituzioni territoriali e nazionali di rilievo, sarà un momento di dialogo tra istituzioni e comunità per condividere esperienze, buone pratiche e approcci volti a rafforzare la capacità di risposta delle montagne e delle comunità locali.

lunedì 1 dicembre 2025

A Bienno torna la tradizionale messa di Santa Barbara, giovedì 4 dicembre 17.30

Bienno - Giovedì 4 dicembre alle 17.30 l'Unità Pastorale della Valgrigna organizza la tradizionale messa dedicata a S.Barbara ed ai suoi protetti: minatori e pompieri in particolare. La celebrazione si terrà nella chiesa di S.Maria Maddalena nell'omonimo colle, dove la comunità di Bienno ha festeggiato il 21 novembre Cristo Re, ai piedi del colossale monumento eretto nel 1934. Proprio a quegli anni risale l'ampliamento e la struttura odierna della Chiesa in cui hanno trovato posto cimeli dei minatori e un poderoso ceppo divenuto altare alla memoria dei caduti sul lavoro locali. Per decenni l'ANMIL, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro, ha tenuto vivo questo appuntamento ma l'avanzare degli anni aveva fiaccato la volotà dei pensionati e delle vedove. Quest'anno la chiesa verrà vestita a verde a cura della seziona locale dell'assocazione Amico Giardiniere. Per chi lo desidera si prosegue con una pizza in compagnia dando adesione al 328 7021253

Vogliamo ricordare qui la Preghiera del Minatore

O Santa Barbara,
amica del minatore.
Quando mi lascio alle spalle
il sole che illumina e mi incammino
nel buio ventre della terra:
Tu sei con me!
Quando il sudore della fronte
si impasta con la polvere,
a formare un monumento di fatica:
Tu mi aiuti!
Quando il ricordo dei cari
mi stringe la gola riarsa
ed aiuta la lacrima a rigare il mio volto:
Tu mi ascolti.
Quando là, nel profondo, trepido
accendo la miccia
e la mina sta per brillare:
Tu mi proteggi!
Perciò ti invoco e a Te mi affido!
Santa Barbara, prega per noi.

martedì 25 novembre 2025

Arriva la XVI edizione del premio letterario S.Valentino

Breno - Sono aperte le iscrizioni alla Edizione XVI - 2026 del Premio Letterario San Valentino, promosso dal Comune di Breno. Il tema individuato per questa edizione è: L’amore è … "Ama e fa' ciò che vuoi" (Sant'Agostino). Il titolo non è un dogma o una tesi da dimostrare ma si tratta di una provocazione intellettuale che può stimolare la creatività dei concorrenti. Le iscrizioni devono essere presentate entro il 13 gennaio 2026. Regolamento e modalità di iscrizoni si trovano sulla pagina dedicata https://www.visitbreno.it/premio-letterario

La partecipazione è aperta a tutti, può avvenire sia singolarmente sia in gruppo. Le opere da inviare devono essere inedite, pena l’esclusione dal concorso. È possibile partecipare alla selezione esclusivamente con un’opera. Il concorso è aperto anche ai non residenti in Italia, purché le opere siano scritte in lingua italiana. Dalla giuria di professionisti saranno scelti i 5 racconti che hanno ottenuto il punteggio maggiore e sarà stilata una graduatoria che assegnerà un primo premio di € 1.000,00 oltre ad una opera grafica dell’artista Carlo Alberto Gobbetti. La giuria giovani selezionerà in modo indipendente dalla giuria dei professionisti, il vincitore della “Giuria giovani” assegnando un premio di € 500,00.

I vincitori potranno inoltre usufruire ciascuno di un pernottamento per due persone offerto dall’Hotel Giardino di Breno per la serata di premiazione avendo in tal modo l’occasione di conoscere il patrimonio culturale brenese e i dintorni (museo Ca.Mus, siti archeologici, medievali, incisioni rupestri ecc.). L’invito alla cerimonia (data e orari saranno indicati di seguito) è rivolto implicitamente a tutti i partecipanti, ai quali verrà rilasciato (solo in seguito a richiesta inoltrata via mail), un attestato di partecipazione consegnato in quell’occasione, oppure disponibile per il ritiro nelle giornate successive presso il Comune di Breno.

venerdì 21 novembre 2025

Una capra è stata sbranata mercoledì vicino all'agriturismo Prestello, Bienno BS

Era sparita dal gregge mercoledì pomeriggio la capra dell'Agriturismo Prestello ritrovata dilaniata ieri a mezzogiorno. Ieri mattina alcuni soci dell'associazione Amico Giardiniere hanno partecipato alle ricerche battendo il monte e il bosco adiacente questa località appena fuori l'abitato di Prestine, nel comune di Bienno (BS). E' stato il proprietario Massimo Valtropini a rinvenire la carcassa su una briglia del torrente che fa da confine alla sua proprietà. Uno spettacolo impressionante: l'animale era completamente sventrato, tutte le interiora e gli organi interni spariti, la cassa toracica squarciata e le costole masticate.
Purtroppo è già la seconda capra che non torna nella stalla dopo il pascolo quotidiano nel bosco del Prestello. La prima è sparita un mese fa e non è più stata ritrovata. L'estate passata un capretto era stato attaccato e ucciso da alcuni cani vaganti poi identificati e il loro proprietario aveva accordato un risarcimento, ma qui la dinamica sembra essere completamente diversa. Dalla tracce rilevate dai soci di Amico Giardiniere sembra che un grosso animale sia sceso di corsa verso il torrente, abbia sorpreso il gregge e atterrato la capra, divorandola sul posto. Fotografate alcune orme (vedi fotografie) inusuali. Poi una volpe deve aver banchettato a sua volta.
I volontari hanno informato le Forze dell'Ordine e sono stati indirizzati alla Polizia Provinciale (se ne aveste necessità questo è il numero del loro centralino 030 3748011) che ha allertato una pattuglia in zona, ma ormai si era fatto buio. Stamattina hanno effettuato il sopralluogo insieme ad un veterinario per raccogliere alcuni tamponi sulle ossa, sezionamenti delle ferite e asportazione della testa, quasi sfigurata. Non è stato possibile perlustrare ulteriormente il terreno per la neve che stava cadendo copiosa.
Si attendono quindi le conclusioni scientifiche ma sembra certo che si tratti di un predatore selvatico (un lupo o un orso). Se fosse confermata la presenza di un orso così vicina agli abitati, sarebbe una novità preoccupante per gli allevatori e gli escursionisti. Seguiteci per restare aggiornati su questa vicenda.

PS: Le fotografie sono di proprietà del prof. Francisco Panteghini, non verranno pubblicate quelle più impressionanti ma sono state fornite alla Polizia Provinciale e possono essere richieste direttamente al 328 7021253.

giovedì 20 novembre 2025

NUOVE INFERMIERE PER LA VALLE CAMONICA

Si sono laureate pochi giorni fa 21 nuove Dottoresse in Infermieristica. Sono state formate presso la sede dell'ASST della Valcamonica del Corso di Studio in Infermieristica dell'Università degli Studi di Brescia. Tutte le laureate sono residenti in Valle Camonica o nei territori limitrofi e, non appena iscritte all'Ordine delle professioni infermieristiche entro poche settimane dall'esame, potranno mettersi all'opera. L'ASST Valcamonica che ha da poco emanato due bandi per questa figura professionale. Con il loro elaborato finale le studentesse hanno esplorato disparati ambiti della disciplina infermieristica, che spaziano dalle cure palliative all’infermieristica pediatrica, dall’area della salute mentale all’area critica, indagando sia aspetti tecnici che relazionali ed educativi, con revisioni della più moderna letteratura internazionale e con ricerche sul campo che hanno necessitato di complessi strumenti di analisi statistica.
Durante la preparazione e discussione della tesi sono state affiancate dai loro relatori, scelti tra i docenti del Corso di Studio: la Dr.ssa Sara Bonfadini, la Dr.ssa Sara Giorgi, la Dr.ssa Isabella Baiguini, la Dr.ssa Greta Squaratti, la Dr.ssa Giuseppina Barcellini, il Dr. Mauro Comelli, il Dr. Andrea Bettoni, la Dr.ssa Francesca Andreoli, il Dr.Alberto Corona, la Dr.ssa Annalisa Ducoli, la Dr.ssa Annamaria Bendotti, la Dr.ssa Alexandra Georgiu, la Dr.ssa Gabriella Franzoni, le Infermiere Adelia Ottelli e Cinzia Bonomelli. Anche numerosi correlatori, scelti tra gli assistenti di tirocinio esperti dell’azienda, hanno contribuito ai lavori delle 21 neolaureate, che hanno conseguito ottimi risultati tra i quali ben 15 superiori ai 100/110 e quattro 110/110 di cui 3 con lode e uno con menzione speciale.
All'Ospedale di Esine sono anche terminati i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell’area del reparto di degenza Hospice, come da cronoprogramma: da giovedi 27 novembre 2025 i pazienti potranno nuovamente essere assistiti nel reparto ristrutturato. A causa dei lavori infatti dallo scorso primo settembre si era reso necessario il trasferimento temporaneo del reparto presso l’Ospedale di Edolo, al fine di garantire ai pazienti e familiari un ambiente idoneo e con standard di cura/assistenza adeguati. Buon lavoro ma tanta salute a tutte e tutti!

lunedì 17 novembre 2025

Inaugurato a Breno l'intervento di riqualificazione di contrada Madonna

Breno + Sabato mattina è stata inaugurata l'area interessata dai lavori di riqualificazione in contrada Madonna. L’inaugurazione è avvenuta questo sabato mattina - alla presenza dell’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Alessandro Panteghini e dal vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Luca Salvetti - e del parroco di Breno don Marco Marella che dopo il taglio del nastro ha benedetto l’area messa a nuovo. E' stato veramente poter apprezzare come l'amministrazione brenese abbia saputo costruire questo momento di convergenza ideale e pratica con la Chiesa e con i residenti.

La contrada Ponte della Madonna è stata sistemata e riqualificata nel 2025 in tre fasi di lavori, che complessivamente sono costati al Comune di Breno 350 mila euro, derivanti dai Fondi ex Odi dei Comuni di Confine e da risorse del Comune. I lavori erano iniziati a giugno, con l’assegnazione dell’appalto alla ditta F.lli Foresti e C. di Tavernola Bergamasca. La prima fase ad essere avviata in estate ha visto la sistemazione della fognatura per la zona di via Follo. Successivamente si è passati al grande piazzale, con il rifacimento del fondo, la creazione di uno spazio per la sosta camper e di parcheggi, un’area verde attrezzata per i pic-nic. Questo anche per accogliere chi frequenta la pista ciclopedonale e chi si reca al vicino Parco di Minerva di località Spinera.

A tal proposito, con un contributo di Comunità Montana di Valle Camonica da 100mila euro e ulteriori risorse comunali è stato realizzato il Bike bar, che verrà aperto nella primavera 2026 con l’affidamento della gestione tramite bando. La nuova struttura sorge in un punto strategico e molto frequentato della ciclopedonale e si aggiunge, lungo tutto il percorso, a quelli già esistenti a Darfo Boario Terme e a Malonno. L’ultima fase dei lavori ha riguardato l’area esterna alla chiesa della Natività di Maria Vergine al Ponte.

sabato 15 novembre 2025

Alpi immaginarie: etnologi, storici e sciamani si confrontano a Breno

Antropologia del paesaggio e geografia leggendaria delle vallate alpine si incontrano oggi (Sabato 15 novembre 2025) a Breno presso il Palazzo della Cultura di Breno (BS). La Società Storica e Antropologica di Valle Camonica (vai a conoscerli!) ospita il XIII Convegno I.S.T.A. – Incontri per lo Studio dei Territori Alpini. Sarà un pomeriggio, gratuito, dedicato all’esplorazione del rapporto tra mito, paesaggio e cultura nelle vallate alpine, attraverso interventi di studiosi, ricercatori e antropologi tra cui il presidente della Scoietà Ivan Faiferri, Luca Giarelli dell'ISTA e molti ricercatori indipendenti. La scansione degli interventi è la seguente:

Draghi in Valle Camonica. Guida agli avvistamenti letterari Simone Signaroli Ateneo di Brescia (Accademia di Scienze, Lettere ed Arti)

Paesaggio e immaginario in Valle di Susa. Uno sguardo antropologico Caterina Angela Agus CREA – Centro Ricerche EtnoAntropologiche

Vivere il racconto, abitare la montagna. Le leggende Walser come codice simbolico di relazione tra comunità e ambiente Matilde Beuchod – Matteo De Lucia Ricercatori indipendenti

Sovramonte, microcosmo alpino. Superstizioni, spiriti e geografie del meraviglioso ai piedi delle Dolomiti Marta Dalla Corte Università Ca’ Foscari di Venezia, Corso di laurea in Antropologia culturale, etnologia, etnolinguistica (interateneo)

Montagne sacre, erbe officinali e simboli. Etnografia di pratiche ambientali fra saperi locali ed ecologie native in val Saviore Irene Borchi Università degli Studi di Perugia, Italo Bigioli Gruppo italiano Amici della Natura Saviore dell’Adamello – Naturfreunde Internationale

Un’occasione unica per scoprire come le montagne, tra realtà e leggenda, continuino a ispirare racconti, identità e visioni del mondo.

venerdì 14 novembre 2025

Domani il “castello ritrovato” a Darfo Boario Terme

Il “castello ritrovato” a Darfo Boario Terme

Darfo Boario Terme – Stamattina dalle 9.30 inaugurazione della mostra “Il Castello ritrovato” presso la Biblioteca Comunale, dedicata alle più recenti scoperte archeologiche e agli interventi di riqualificazione ambientale realizzati sulla sommità del Monticolo. L’iniziativa, promossa dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia e dalla Cooperativa K-Pax, nasce per valorizzare un sito che, grazie alle indagini condotte negli ultimi anni, ha restituito importanti tracce di un antico insediamento fortificato. L’iniziativa rientra nel progetto Eco-Azioni Integrate in Bassa Valle Camonica ed è patrocinato dal Comune e sostenuto dalla Comunità Montana, dal Consorzio Forestale Bassa Valcamonica, dal SAP e dalla Fondazione Cariplo.

Ad impegnare l'intensa mattinata sarà un incontro di studi con gli interventi di Serena Solano (Soprintendenza ABAP BG-BS), Carlo Cominelli (Coop. K-Pax), Alessandro D’Alfonso (SAP), Elisa Possenti e Nicoletta Pisu (Università e Ufficio Beni Archeologici di Trento) e Gian Pietro Brogiolo (già Università di Padova), che offriranno un quadro aggiornato sulle ricerche archeologiche e sui sistemi fortificati dell’arco alpino nell'alto medioevo. Nel pomeriggio, alle 14.30, è prevista una visita guidata al sito archeologico del Monticolo, con partenza dal Mulino in località Bertolét (zona ex Teatro Tenda). Per informazioni e prenotazioni 0364 527049
La mostra resterà aperta dal 15 novembre 2025 al 2 gennaio 2026 nella sala espositiva della Biblioteca Comunale di Darfo Boario Terme, visitabile negli orari di apertura della biblioteca. Nel 2024 erano state riportate alla luce le strutture di un sito fortificato risalente all’epoca tardo antica datato fra il quarto e il quinto secolo dopo Cristo: si tratta di un esempio di sito d’altura fortificato, un castrum, rarissimo per l’intera Italia settentrionale, frequentato fino all’ottavo secolo in un periodo di instabilità e crisi sociale. Il sindaco Dario Colossi aveva già dichiarato a dicembre scorso che, una volta messe in sicurezza le strutture emerse, l'obiettivo dell'Amministrazione era che fossero liberamente fruibili.

mercoledì 12 novembre 2025

Oro Rosso: le inchieste di Stefania Prandi sulle agromafie

Malegno + Stasera 13 novembre in sala consiliare 13 novembre 2025 ore 20.30 la giornalista d'inchiesta Stefania Prandi presenta il suo “Oro rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo”, su invito del coordinamento donne della Cgil. Il libro intervista è dedicato alle lavoratrici agricole, spesso sfruttate e fatto oggetto di molestie. Farà anche riferimento a “Le madri lontane” sul tema del lasciare i propri figli nei Paesi d’origine per lavorare e vivere nel nostro paese. Questo è il destino di molte braccianti impiegate, spesso in nero, nella raccolta della frutta e della verdura che arriva nei nostri supermercati. La stessa sofferenza vissuta da queste donne pesa sui loro figli, gli «orfani bianchi» che crescono lontani dalla propria madre, affidati alle cure di altri famigliari.

Nei suoi reportage interviste, lettere, fotografie e ricerche su braccianti, psicologhe, storici, sindacalisti, insegnanti tra Italia meridionale, Spagna, Marocco, Romania, Bulgari. Le denunce del caporalato e del suo legame con le agromafie, anche nelle province di Brescia, Mantova, sono state oggetto a maggio di un'udienza della Commissione Antimafia. A guidare il terzo settore all'incontro è stata l'associazione Terra! col suo dettagliato dossier “Gli Ingredienti del caporalato – Il caso del Nord Italia”. Un caso di cronaca ci conferma purtroppo queste analisi: ad esempio nell’estate del 2024, nel territorio della provincia di Mantova, dai controlli su trenta aziende agricole sono state inoltrate venti denunce per violazioni di materia di sicurezza, sei per caporalato, tre per impiego di manodopera clandestina e otto per somministrazione di lavoro irregolare.

Della totalità degli impiegati nel settore agricolo, la metà è costituita da lavoratori stranieri. Anche in Lombardia, lo sfruttamento si rinnova: cooperative “senza terra“, appalti fittizi, contratti camuffati dietro codici ATECO falsi. I braccianti, in gran parte migranti, vengono reclutati in un sistema con paghe sotto i minimi contrattuali, orari massacranti, alloggi insalubri che però garantiscono anche a settori di eccellenza bassi costi di produzione e maggiori ricavi e competività. L'evento fa parte del Festival Abbracciamondo in collaborazione con il Comune di Malegno, CGIL Valle Camonica-Sebino e Fiom - CGIL Valle Camonica-Sebino.

La bolla del riarmo, conferenza pacifista di Duccio Facchini a Malegno

Il Comune di Malegno è sempre stato estremamente attento ai temi più attuali, quelli legati al rispetto dell’ambiente e al sociale. Una “mission” che il Comune oggi guidato da Matteo Furloni intende portare avanti anche con nuove iniziative, come la rassegna “Quelli che provano a cambiare il mondo”, che si è svolta tra venerdì 7 e sabato 8 novembre. La due giorni vuole ricordare anche l’ex sindaco Alessandro Domenighini, prematuramente scomparso. Ho seguito per due ore sabato mattina l’ultimo incontro con il dott. Duccio Facchini, giornalista e direttore di Altreconomia intitolato “La bolla del riarmo” che si proponeva di analizzare le conseguenze economiche, sociali e politiche della corsa agli armamenti. La sua esposizione è stata serrata, zeppa di dati e interpretazioni forti in cui si collegavano eventi anche molto lontati nel tempo e nello spazio per tessere i fili di una lettura complessiva che vedono nel riarmo italiano ed europeo solo un ulteriore capitolo. Nella prima parte Facchini ha subito chiarito la sua interpretazione di questo aumento della spesa militare: è una scelta voluta da poteri sovranazionali per investire e speculare con ingenti capitali; Non è nata pochi mesi fa, tanto è vero che la Leonardo e la Rheinmetal hanno firmato un accordo oltre un anno fa in previsione delle nuove commesse che stanno arrivando; che l'aumento delle spese militari viene fatto a discapito degli investimenti nella sanità e nelle tutele sociali. Con grande energia e dovizia di dati, in parte presi dai dossier della sua rivista Altreconomia ma anche dallo STOCKHOLM INTERNATIONAL PEACE RESEARCH INSTITUTE che studia e confronta tutte le spese militari a livello mondiale.
Ha quindi inquadrato il budget italiano di spesa militare: l'Italia è decima a livello mondiale ma è anche una produttrice ed esportatrice di armi, in particolare all'Egitto, all'Indonesia, al Kuwait ma anche ad Israele, Arabia Saudita. Le esportazioni di armi vengono autorizzate da governo, che deve poi renderne conto con una relazione, poco letta secondo il direttore di Altreconomia, secondo quanto previsto dalla legge 185/1990. (cliccando qui trovate cosa e quanto è stato venduto lo scorso anno da aziende italiane citati ma non mostrati dal relatore NDR). Nel 2024, le aziende italiane hanno esportato armamenti per un valore di 6,5 miliardi di euro, con un incremento del 35 per cento rispetto al 2023, anno in cui si era già registrata una crescita del 18 per cento sull’anno precedente. Oltre ai 6,5 miliardi, ci sono altri 1,2 miliardi di euro, relativi alla vendita delle cosiddette “licenze globali di progetto” o di “trasferimento”, che riguardano progetti congiunti con Paesi alleati. Non è l'anno record di vendite, che fu il 2014. Il maggiore acquirente 2024 è stata l'Indonesia, seguita da paesi Nato come Francia, Regno Unito, Germania), poi Nigeria, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Macedonia, India. Troviamo anche l'Ucraina , undicesima. La principale voce di esportazione è stata quella degli aerei, con un valore pari a 1,27 miliardi di euro, seguiti dalle navi da guerra con 1,26 miliardi. Sotto il miliardo troviamo bombe, siluri, razzi e missili (825 milioni), apparecchiature elettroniche (697 milioni) e poi cannoni, armi da fuoco ecc.

Facchini ha criticato le narrazioni geopolitiche più diffuse che liquida come funzionali a giustificare i conflitti e la spesa militare in vista dei conflitti. Lui invece, insieme alla platea, si schiera convinto dalla parte dei pacifisti e sembrerebbe indicare un mondo senza armi ed eserciti, che rischia forse di essere utopico. Di certo la sua analisi sulle commesse militari ha dimostrato come quel mercato sia un prolungamento della politica e sia ambito e diviso da cordate di politici di tutti gli schieramenti. Ad esempio per smitizzare il presunto pacifismo del PD cita il governo Renzi che vendette armi all'Arabia Saudta usate in Yemen, la presenza di Minniti nella Leonardo. Il direttore di Altreconomia offre anche la sua lettura del disinteresse dilagante e del non voto di molti cittadini italiani: dato che molti, a causa dei tagli allo stato sociale e della difficile congiuntura economica, sono ridotti ai margini della società e non possono quindi godere a pieno dei loro diritti, come la Costituzione prevederebbe con interventi pratici, non credono più alla classe politica e si chiudono nelle loro vite. Una lettura forse troppo frettolosa ma che meriterebbe una approfondita e schietta indagine. Per concludere Facchini segnala l'ingresso del fondo di investimento americano Blackrock nella Leonardo e l'impennata del valore azionario dell'ultimo anno. Sottolinea come questi segnali siano un chiaro sintomo di una nuova bolla speculativa che si sta spostando dall'intelligenza artificiale e new economy verso il mercato degli armamenti, rafforzando così l'influenza della lobby delle armi a livello mondiale.

martedì 11 novembre 2025

Cerimonia di chiusura del tempio di Minerva e dell'altare preistorico a Breno

Breno – Si è tenuta ieri pomeriggio la cerimonia di copertura dell'altare preistorico all'interno del Parco Archeologico del Santuario di Minerva alla presenza dei rappresentanti di amministratori locali e di un piccolo pubblico di curiosi. L'iniziativa è stata promossa dal 2021 dalla cooperativa sociale K-Pax con il preciso intento di unire realtà vicine ma a volte conflittuali. Infatti fin da allora vengono invitati sia i rappresentanti del Comune di Breno che quelli di Cividate e Malegno, che sappiamo essere di orientamento differente.

A scandire la cerimonia c'era la responsabile del parco dott.ssa Serena Solano. E' stato anche affidato un albero di cachi proveniente da Nagasaki: nel 1945 un albero di cachi sopravvisse miracolosamente al bombardamento atomico. Alcuni anni dopo nacque il progetto Kaki Tree Nagasaki per regalare in tutto il mondo le pianticelle di "seconda generazione di quella pianta madre. Questo collegamento si fa più attuale ora, a pochi giorni dal rifornimento della base bresciana di Ghedi ad opera degli Statunitensi con le nuove bombe B61/12.

Proprio sul tema del riarmo si è tenuta sabato a Malegno una lunga e documentata conferenza di Duccio Facchini, direttore della rivista Altreconomia, organizzata da”Quelli che provano a cambiare il mondo” col patrocinio del Comune. Il giornalista ha condiviso le sue ricerche sul gigante nazionale del settore Armamenti Leonardo e del suo accordo con la Rheinmetal tedesca di un anno fa. Attraverso l'analisi degli investitori e dei membri del CdA ha lanciato l'allarme sulla scarsa trasparenza degli appalti e su una possibile bolla speculativa internazionale legata al riarmo europeo.

sabato 8 novembre 2025

La cultura della Montagna premiata oggi a Palazzo Marino

Milano - Stamattina a Palazzo Marino si terrà la cerimonia di premiazione della XVII edizione del Premio Marcello Meroni, riconoscimento dedicato a chi, in ambito montano, rappresenta un esempio positivo di dedizione, responsabilità e valore civile. Tra i premiati il bresciano Claudio Gasparotti, architetto e uomo di montagna, in prima linea per la tutela del Parco dell’Adamello ed esempio di come la passione civile possa diventare azione concreta. Già Presidente del Centro Camuno Studi Preistorici e da anni collaboratore di UNIMONT, l'Università della Montagna di Edolo con cui ha dato vita alla rassegna racCONTA LA MONTAGNA.

Il premio è stato istituito a ricordo di Marcello Meroni, astrofisico ed alpinista deceduto per malattia nel 2008. Il Premio è promosso dai famigliari di Marcello e da varie realtà del Club Alpino Italiano, sezione Società Escursionistica Milanese, dell’Università statale di Milano e dell’Unimont, col patrocinio del Comune di Milano. Ci sono premi dedicati ad Ambiente, Cultura, Alpinismo, Solidarietà. Durante la mattinata, condotta da Luca Calvi verranno presentati tutti vincitori: Giovanni Baccolo, scienziato, docente e ricercatore dei ghiacciai, e dei climi alpini; Massimo Garavaglia, senatore milanese; Paolo Rossi, regista e fotografo ligure di animali selvatici; Maria Chiara Pesenti, insegnante universitaria bergamasca, e Miriam Rubeis, scrittrice cuneese.

Il premio Solidarietà è stato assegnato all'ingegnere valtellinese Walter Fumasoni, fondatore e presidente di Dappertutto Odv, un’organizzazione di volontariato che si occupa di accompagnare in montagna persone con varie disabilità o difficoltà fisiche. Precedentemente, nel 2009, Fumasoni ha fondato Tecnici Senza Barriere, associazione di professionisti volontari che offre un concreto aiuto ai disabili e alle loro famiglie nell’abbattimento delle barriere architettoniche nelle loro abitazioni e nel contesto urbano che frequentano.

venerdì 7 novembre 2025

L'associazione Tapioca di Darfo ha una nuova presidentessa: è Cinzia Arzù

Fondata nel 1995 l'associazione Tapioca si dedica con determinazione al commercio equo e solidale. Sono quindi 30 anni che questa realtà nata a Darfo col fondamentale apporto di tanti volontari, ma anche tre dipendenti, diffonde attraverso i prodotti ma anche gli eventi e le campagne di sensibilizzazione le realtà dei produttori del sud del mondo, aprendosi all'associazione Libera dalle mafie e anche ai membri del Biodistretto di Valcamonica. Il direttivo ha eletto martedì sera all'incarico quinquennale Cinzia Arzù ,che è stata una delle socie fondatrici della Bottega e prima presidentessa nel 1995-99.
Una scelta di continuità e una garanzia che la crescita di Tapioca continuerà: i prodotti equo solidali infatti sono presenti sia nella sede di Darfo in via Cappellini, che a Edolo e Borno. La gamma spazia dal cibo biologico, caffè etiope, zucchero dal Paraguay, abbigliamento dall'India, bigiotteria dalla Cambogia ma anche prodotti da cooperative su terreni confiscati alla mafia. Ogni produttore porta con sè una storia spesso dolorosa di lotta contro l'emarginazione e la violenza che viene trasmessa al cliente che acquista. Un angolo è dedicato al miele, farine, liquori bio camuni.
Dalla Cisgiordania palestinese arrivano gli squisiti datteri medjul, il cous cous, il sapone secco artigianale all'olio di oliva e per sostenere gli aiuti umanitari a Gaza ci sono magliette e la Gaza-cola. Un impegno senza remore dalla parte dei più deboli nel mondo e in Italia con le produzioni dei carcerati di Genova. Cinzia Anzù spera di poter spostare la bottega madre di Darfo in un ambiente ancora più ampio e accogliente per offrire ai visitatori e amici una vera e propria esperienza di profumi, sapori e calorosa umanità. Già ora Tapioca accoglie riunioni di altre realtà e le visite della Cooperativa Azzurra. Per Natale ci sono Calendari dell'Avvento in cioccolato bio, caldi guanti e berretti e i vivaci presepi peruviani.

giovedì 6 novembre 2025

Il Mico Cosmo Festival tornerà l'anno prossimo in Valcamonica

MicoCosmo Festival: dopo la seconda edizione a fine settembre si pensa alla terza

Capo di Ponte – Al Graffiti Park si è svolto dal 24 al 28 settembre , il secondo MicoCosmo Festival dedicato al mondo affascinante e futuribile dei funghi. Non è stata la solita rassegna micologica ma il Festival, nato lo scorso anno per iniziativa di un gruppo di giovani studenti e ricercatori dell'Italia settentrionale, si è posto subito come punto di raccordo tra appassionati come il circolo Carini di Brescia, studiosi dell'Università di Pavia e Bologna e aziende del nascente settore di coltivazione, trasformazione e biomateriali micologici. Il programma completo lo trovate su Micososmofestival.net: vi renderete conto di cosa hanno saputo smuovere questio giovani.

Cinque giornate cariche di opportunità, rigorosamente ad offerta libera per non penalizzare nessuno, che hanno incluso: passeggiate con guida micologica, incontri con ricercatori universitari, presentazione di aziende innovative nei settori dell'alimentazione, agricoltura, benessere, medicina, biomateriali che basano la loro competitività e innovazione proprio su varietà di funghi. Sotto le ampie tettoie del Graffiti park, hanno preso vita sale di esposizione, aule per conferenze, spazi di vendita aziendali, bar e un piccolo ristorante informale dove prodotti naturali e funghi si possono gustare dalla mattina alle 8 fino alla sera con concerti live.

La portavoce del Festival Chiara Di Giovambattista si dichiara molto soddisfatta e certa di aver creato in Italia un evento senza paragoni per la capacità di aggregare e far dialogare, fecondandosi a vicenda, il mondo accademico, quello degli appassionati e delle aziende innovative. L'associazione MicoCosmo ha appena vinto un bando della Comunità Montana per creare altri eventi tematici in Valcamonica. Tra la miriade di contributi passati in cartellone mi sento di segnalare la conferenza Mush2biom di Chiara Dognini sui biomateriali costruiti con i funghi, quella di Paola Bonfante sul Microbiota dei funghi e la relazione dell'azienda Novobiom sulla Rigenerazione di suoli inquinati e scarti industriali coi miceli. Come vedete la prospettiva è ampia e giarda al futuro!

venerdì 31 ottobre 2025

Giunta contro Natura: 2 anni di danni ambientali nel territorio di Chioggia

Ca' Pasqua di Chioggia + Dopo mesi di studio l'associazione Amico Giardiniere, presieduta dal prof. Francisco Panteghini, presenta la sua relazione sulla gestione del verde pubblico di competenza del Comune di Chioggia con dati che partono da novembre 2024 fino al luglio 2025. Un anno record per numero di abbattimenti e per il ritorno della barbara pratica della capitozzatura, come ha denunciato la stessa associazione nel febbraio 2025. Oltre a questa corposa relazione, che getta molte ombre sull'operato degli uffici preposti, l'Associazione Amico Giardiniere ha organizzato per domani 1° Novembre ore 17.30 presso la sede in via Rebosola 3 a Ca' Pasqua di Chioggia, una conferenza per diffondere informazioni chiave raccolte grazie alla collaborazione con Europa Verde che ha provveduto a ottenere dati dall'Arpav sullo sversamento di idrocarburi in laguna sud e nel Lusenzo nel marzo 2025. Dato che lo spazio è limitato si consiglia vivamente la prenotazione al 328 7021253.
Inoltre si è fatta una indagine congiunta sulla normativa e le responsabilità della lotta alle immondizie disperse nelle acque della laguna veneta di cui verranno presentati i risultati. Relatori oltre al prof. Panteghini sarà il consigliere comunale di Venezia di Europa Verde Gianfranco Bettin, la candidata alle regionali Franca Marcomin e il consigliere comunale di Cavarzere Andrea Fumana che ci permetteranno un confronto con le realtà circostanti. La relazione dei soci di Amico Giardiniere è molto corposa e può essere richiesta in formato digitale col pagamento di un contributo di 10,00 euro da versare con bonifico o direttamente ai membri del direttivo dell'associazione. Include i documenti ufficiali del Comune di Chioggia, autorizzazioni di abbattimento, schede degli alberi, materiale fotografico, relazione elaborata dai soci di Amico Giardiniere con i conteggi, le criticità, i riferimenti normativi. Basta scrivere a amicogiardinierelaguna@gmail.com o chiamare al 328 7021253.

Link all'evento facebook: https://www.facebook.com/events/1472430184019732/

Giovedì 30.11 il docufilm Breath su inquinamento e pesca industriale

Breno – Giovedì 30.10 al cinema teatro Giardino alle 20.30 è stato proiettato gratuitamente il lungometraggio Breath della regista italiana Ilaria Congiu. Sarà un viaggio emozionante e intimo, che esplora il cambiamento climatico, l’inquinamento e la pesca industriale attraverso gli occhi di chi ha visto il mare cambiare. Ilaria Congiu è nata in Senegal, dove suo padre dirige un’azienda di esportazione di pesce congelato. Crescendo si rende conto che le acque che amava sono sempre più silenziose e prive di vita. Con un forte senso di perdita, si chiede se l’attività della sua famiglia non stia contribuendo al depauperamento degli oceani. Spinta dalla ricerca della verità, la regista intraprende un viaggio tra Italia, Tunisia e Senegal che la spinge a confrontarsi con suo padre e a riflettere sulle contraddizioni legate al consumismo e alla pesca industriale.

Le importazioni italiane dal Senegal sono consistenti. Risale solo ad un mese fa la confisca a Livorno di un carico di circa 20 tonnellate e un valore di 173.000 euro. L’ingente quantitativo dichiarato nella documentazione di accompagnamento della merce come pescato in poche giornate non è risultato compatibile con le caratteristiche strutturali molto esigue dei pescherecci senegalesi indicati nella certificazione di cattura e le informazioni sulla identità delle specie presenti sulle confezioni, destinate al mercato italiano, non sono risultate autentiche.

La stringente regolamentazione europea prevede che tutti i prodotti ittici provenienti da paesi extra-UE, prima di essere inseriti nel circuito commerciale di uno Stato membro, debbano essere sottoposti a una scrupolosa analisi della certificazione di cattura che attesti la legalità del pescato in conformità alle leggi internazionali, in mancanza della quale gli stessi sono banditi dal mercato europeo. Questa serata, ad ingresso gratuito, è parte del festival Abbracciamondo, in collaborazione con Comune di Breno, Unimont, Biodistretto, Italia Nostra, Legambiente.

lunedì 27 ottobre 2025

Rinnovato il mio canale YouTube con video di Storia Corsara

Durante questa pausa forzata dal lavoro a tempo pieno ho riattivato il mio canale Youtube (https://www.youtube.com/@Navipante): ho iniziato a condividere alcuni video del progetto di Storia Corsara, ovvero le lezioni storiche che pubblico quasi quotidianamente sul mio profilo TikTok Storiacorsara. Sto riordinando le mie conoscenze e cercando di condividere ciò che possa tornare utile ad un largo pubblico. Commentando i video sulle diverse piattaforme potrai suggerirmi nuovi argomenti o domande specifiche.
Che differenza quindi tra il canale Youtube e il profilo Storia Corsara su Tiktok? Che nel primo resteranno disponibili e verranno aggiunti video anche dei temi ambientali e sociali che seguo da anni, mentre su Tiktok posterò solo video lezioni e video riflessioni storiche. Sto valutando di trasformare questa passione del comunicare in una attività a tempo pieno, quindi se ritieni utile ciò che faccio segui i miei canali, metti mi piace, condividi i migliori video ma soprattutto commenta, chiedi, proponi!

venerdì 24 ottobre 2025

Vandali nella chiesa della Maddalena

Bienno – Nell'agosto scorso la chiesetta dedicata a S.Maria Maddalena, sull'omonimo colle dominante il borgo di Bienno, accanto alla statua del Cristo Re, è stata visitata da alcuni vandali. Danneggiata gli arredi della chiesa e, dopo averlo portato nel parcheggio accanto, hanno sfasciato il porta lumini di ferro per estrarne le offerte dei fedeli. Il Comune di Bienno aveva provveduto poi a settembre a installare una telecamera bene in vista sul parcheggio, senza però provvedere ai lavori di ripristino nella chiesetta. Tre cornici della via Crucis sono state danneggiate e due piccole croci lignee, che le sormontavano, sono state divelte e asportate.

Tutto sembrava tornato alla normalità fino allo scorso fine settimana, quando un gruppo di 5 giovinastri, probabilmente tutti minorenni, è stato sorpreso da una anziana fedele nella chiesa a fumare una grossa sigaretta artigianale dall'odore sospetto. Nonostante i richiami si sono allontanati baldanzosi verso i loro motorini lasciati nel parcheggio. Non è chiaro se la telecamera lì installata sia attiva o sia stata messa solo a scopo dissuasivo. Lo stesso gruppetto pare sia tornato poi ancora il giorno successivo ad esibirsi in gimcane nel piazzale sterrato, da poco risistemato a nuovo dall'amministrazione comunale.

Tutto il colle rientra nelle proprietà del Comune di Bienno che lo ha sempre affittato a chi gestiva il ristoro annesso. Il tema della custodia di un luogo consacrato però si presenta delicata e di competenze concorrenti. La chiesa, che era sempre aperta ai fedeli ad ogni ora, è stata prudenzialmente chiusa dal gestore. Il Colle della Maddalena ospitava fino a luglio una associazione che organizzava attività per i bambini e contribuiva alla custodia e alla pulizia dei bagni pubblici ma l'Amministrazione ha cessato la collaborazione. Quel vuoto ora rischia di essere riempito da altri episodi di vandalismo in un luogo simbolo della comunità biennese. Invitiamo tutti i visitatori a vigilare e a documentare ogni violazione alle Autorità.

mercoledì 22 ottobre 2025

Lotta alla mafia con azioni concrete: incontro a Gianico

Gianico – Domani, giovedì 23 ottobre, alle 20.30 la Biblioteca di Gianico ospita Pietro Fragasso, presidente della cooperativa “Pietra di Scarto” di Cerignola (FG). La cooperativa di ispirazione cristiana è nata dalla forza della cooperazione e di impegno civile che con azioni concrete e radicate nel territorio, promuove la cultura antimafia, l’agricoltura etica e sostenibile, l’educazione alla legalità e il consumo critico. Le attività agricole si svolgono in parte su terre sequestrate alla mafia locale e i trasformati vengono commercializzati localmente ma soprattutto nel circuito del Commercio Equo. Si tratta di olive di Cerignola, olio, salsa di pomodoro, conserve di verdure e vino. L'incontro è stato organizzato dall'Associazione Tapioca in collaborazione con il Comune di Gianico.

Questo evento fa parte del festival Abbracciamondo che il 30 ottobre avrà ospite a Breno Ilaria Congiu, una regista italiana, col suo lungometraggio documentario: Breath. Un viaggio emozionante e intimo, che esplora il cambiamento climatico, l’inquinamento e la pesca industriale attraverso gli occhi di chi ha visto il mare cambiare. A Malegno la CGIL Valle Camonica Sebino il 13 novembre ospita due libri inchiesta che raccontano una condizione femminile articolarmente violenta e ingiusta: quella delle donne che arrivano in Italia per lavorare, spesso senza contratto, come braccianti.

La capacità di contrastare i sistemi mafiosi con gesti concreti purtroppo non può più essere considerata una prerogativa della società civile del Meridione perchè oramai anche nel bresciano c’è un radicamento mafioso “viscido”: così lo ha definito nel dicembre 2024 il procuratore capo di Brescia, dott. Francesco Prete, nel presentare l' indagine che ha portato a trentadue arresti legati alla famiglia calabrese Tripodi. Venne smantellata un’organizzazione ben diffusa e presente, che si avvaleva di contatti col mondo della politica, dell’imprenditoria e della società bresciana per portare avanti i propri affari. Furono allora sequestrati anche beni per 1.8 milioni di euro.

venerdì 17 ottobre 2025

Inizia stasera a Sellero il XIX Festival Abbracciamondo

Sellero – Stasera 20.30 inizia col concerto di Abdo Buda Marconi Trio la diciannovesima edizione del festival dell’Intercultura Abbracciamondo, alla sala polifunzionale del Centro 3 Torri. Il trio di musicisti ospite a Sellero incanterà il pubblico con un repertorio - popolare e non - di vaste aree che vanno dall’Italia fino al Medioriente, passando per l’Est Europa fino al Caucaso. Ashti Abdo, venuto dal Kurdistan siriano, e testimone di una storia e di una cultura che ancora oggi lottano per esistere. Manuel Buda, ebreo milanese di origini assai miste, legate ai Sefarditi Livornesi, a Roma e alla Calabria. Fabio Marconi, milanese, famelico ricercatore e interprete di musiche popolari del mondo.

Gli eventi del Festival si svolgono dal 17 Ottobre al 27 Novembre, sono ad ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Abbracciamondo nasce nel 2005 dall’esperienza dei progetti di accoglienza dedicati a richiedenti asilo e rifugiati, dall’incontro con le comunità migranti attive in Valle Camonica. Nel corso degli anni, il festival ha ampliato la propria rete di collaborazioni, coinvolgendo numerose associazioni e realtà presenti nel territorio della Valle Camonica per promuovere la convivenza tra culture e valorizzare la ricchezza che nasce dalle diversità. Ideato dalla Cooperativa Sociale K-Pax e CASA GIONA Coopertiva Sociale, in collaborazione dei comuni di Breno, Cividate Camuno, Darfo B.T., Malegno, Gianico, Sellero, Comunità Montana, Biodistretto di Valcamonica, coop. Tapioca, CGIL e Cisl.

Il calendario prosegue il 23 a Gianico con l'incontro con Pietro Fragasso, presidente della cooperativa sociale “Pietra di Scarto”, un presidio di speranza e cambiamento nel cuore della Puglia, a Cerignola contro la Camorra. Poi sarà la volta di Breath, docufilm con la regista Ilaria Congiu; lo sfruttamento dei migranti in agricoltura con la giornalista Stefania Prandi, il progetto Chicas Amplificadas, un rock camp a Buenos Aires dove adolescenti creano una band componendo una canzone filmata da Sonia Bertotti e Veronica Facchini.

martedì 14 ottobre 2025

La Fondazione Tovini affida l'eremo SS.Pietro e Paolo di Bienno alla fondazionePaolo VI

Bienno – A raccogliere l'eredità dei frati francescani è arrivato don Claudio Laffranchini, nuovo direttore dell'Eremo SS.Pietro e Paolo. E' stato incaricato dal vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada, dopo averlo assistito per 10 anni nella pastorale giovanile diocesana. Con lui inizia una nuova fase: infatti, l'estate scorsa, la Fondazione Tovini ha ceduto alla Fondazione Centro Pastorale Paolo VI la gestione dell'eremo biennese, ricostruito per volontà dei Camuni all'inizio del Novecento, come ricorda orgogliosamente il nuovo direttore, originario di Esine.

Oltre ai tradizionali ritiri di esercizi spirituali con una scelta schiera di sacerdoti come P.Mauro Draghi, don Antonio Zani saranno presenti nel programma 2026 anche il biblista mons. Orsatti, la consacrata Marina Stremfelj e l'abate benedettino di Montecassino dom Antonio Fallica, di origine lombarda. Gli esercizi spirituali si svolgono in sei giorni residenziali in cui domina il silenzio, anche durante i pasti. La guida, dopo la S.Messa, affida a ciascuno due meditazioni giornaliere e momenti di preghiera comunitaria. Il nuovo direttore, il 42enne don Claudio, ha inoltre l'intenzione di invitare i giovani valligiani a vivere una fraternità e momenti a loro dedicati, prima fra tutte la messa “degli studenti e dei lavoratori” alle sette del mattino nei giorni feriali.

L'Eremo di Bienno si è inserito nella rete delle strutture diocesane di ritiro a Brescia, Tignale e Ponte di Legno e si è inoltre aperto all'ospitalità dei singoli: da oggi chiunque potrà ora ricevere ospitalità per brevi periodi e condividere la vita dei religiosi. Don Claudio dichiara infine: “Il mio sogno è quello di creare un eremo vissuto intensamente, insieme alle Suore Sacramentine. Una casa dove vivere la familiarità tra credenti, dove nutrirsi concretamente e spiritualmente. Faccio mio il motto: Entra con tutto se stesso, resta nella solitudine ed esci trasformato.” Per informazioni è possibile scrivere a prenotazioni@oltrebrescia.it

FP

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venerdì 10 ottobre 2025

la Vita del terreno in Autunno, lavorazioni, concimazioni, rigenerazione: domenica 19 Ottobre il corso

Domenica 19 Ottobre, dalle 14.00 alle 18.00, primo corso teorico pratico dell'associazione Amico Giardiniere, sezione Valgrigna, a Bienno (BS) in Valcamonica: la Vita del terreno in Autunno, lavorazioni, concimazioni, rigenerazione. Il pomeriggio intende illustrare, anche grazie alla visita all'orto dell'Agriturismo Prestello e del Bosco, i principali elementi per riconoscere la struttura e i fenomeni vitali del nostro terreno, così da poter agire (o evitare di danneggiare!) i suoi cicli che garantiscono drenaggio, fertilità, salute alle piante.

Relatori saranno il prof. Francisco Panteghini presidente dell'associazione di promozione sociale Amico Giardiniere esperto di giardinaggio naturale, e il perito Diego Dellanoce, giovanissimo fondatore di un'azienda agricola innovativa tra Berzo e Malegno: allevatore di lombrichi per la produzione di Vermicompost e coltivatore di funghi gourmet. Saremo ospiti all'Agriturismo Prestello di Massimo Valtropini. A fine corso aperitivo davanti al caminetto dell'Agriturismo.

Sono solo 12 i posti disponibili, per garantire la migliore interazione tra docenti e discenti. E' obbligatoria quindi la preiscrizione prenotando al 328 70 21 253 (Francisco) o scrivendo a amicogiardinierelaguna@gmail.com. Richiesto contributo di 20,00 euro che include: spese di segreteria, copertura assicurativa, aperitivo rinforzato del Prestello, appunti digitali dell'incontro, uscita pratica in orto.

Cevo e Saviore in festa “Sotto il Castagno”

Cevo – Qualcosa di nuovo arriverà “Sotto il Castagno” nello Spazio feste del Comune di Cevo sabato e domenica prossimi: oltre alla castagnata con vin brulè di sabato e domenica alle 15 (che si ripeterà anche il 19 e il 26 Ottobre), si terrà un mercato contadino con aziende locali, laboratori di educazione naturalistica, cena con prodotti locali e concerti. Sabato sera arriverà da Brescia il quartetto folk, tutto al femminile, Le Cantore che raccolgono e tramandano canti locali e della Resistenza. Tra i promotori un ruolo propulsivo l'hanno avuto alcune realtà collegate al Biodistretto della Valcamonica come l'azienda agricola Shanty Maè.

Domenica mattina per gli amanti del trekking ritrovo alla Chiesetta di San Sisto per scoprire insieme il sentiero Etrusco-Celtico, prenotazione necessaria al 345 4690666. L'iniziativa è stata ideata da un gruppo informale di agricoltori e imprenditori accolti presso la Casa del Parco Adamello che ha cercato di analizzare le criticità della zona (in particolare viabilità, pulizia sentieri, agricoltura di montagna). I produttori locali sono perplessi dall'uso dei loro prodotti come segno di riconoscimento del territorio che poi non si traduce in un sostegno attivo alle aziende agricole di montagna e nel riconoscimento del loro ruolo nella tutela del delicato paesaggio alpino.

Sabato alle 16.00 ci saranno attività per i bambini col Montagna 2000 Junior Lab e Domenica dopo il pranzo intrattenimento per i più piccoli e musica. “Sotto il Castagno: agricoltura di montagna, cibo e territorio in Valsaviore” è stata accolta e supportata dai Comuni di Cevo e Saviore dell'Adamello, dalla Promo Cevo, dalla Proloco Valsaviore, dal Biodistretto di Valcamonica, dal Gruppo Agricoltura e Ambiente di Valsaviore e dal gruppo Alpini. Si potrà cenare Sabato 11 e pranzare Domenica 12 allo Spazio Feste di Cevo, informazioni sul menù e prenotazioni al 347 6494907.

FP

domenica 5 ottobre 2025

I frati francescani lasciano Bienno

Non era un eremo, nè una casa di spiritualità ma un luogo per la formazione permanente dei frati, fatto per ospitare massimo tre/quattro persone. I tre frati minori francescani hanno già in parte lasciato la Valle anche se l'addio definitivo era fissato per domenica 21 settembre, nella tradizionale messa delle 7.30. Erano arrivati nel 2021 dopo la chiusura del convento di clausura delle suore clarisse che avevano fortemente voluto l'edificazione di questa bellissima struttura di proprietà della Diocesi di Brescia, magistralmente inserita nel paesaggio circostante con pietra, legno e luminose vetrate, il chiostro e l'ampio giardino che rischiano di restare ora deserti.

La Provincia del Nord Italia dei Frati Minori ha deciso la chiusura di varie piccole fraternità dopo il capitolo primaverile e la notizia ha dato un po' di amarezza tra i fedeli, sorpresi dalla decisione. Il calo delle vocazioni ha spinto la Provincia a questa difficile scelta e anche altre 2 piccole fraternità sono state chiuse. Con sereno spirito di collaborazione di frati si erano fatti benvolere dalle comunità vicine e avevano portato con semplicità e letizia il messaggio evangelico.

Il convento originario era stato fondato su indicazione dello stesso S.Antonio da Padova nel 1230, nel sito dove ora sorge l'Eremo SS. Pietro e Paolo. La secolare presenza francescana a Bienno è attestata dal ciclo di affreschi quattrocenteschi sulla vita del Serafico Padre nella centrale chiesa di S.Maria e nella forte presenza del rinnovamento di S.Bernardino. Da ultimo il biennese padre Giacomo Panteghini aveva diretto, fino al trapasso del 1999, Il Messaggero di S.Antonio. Resta ora in Valcamonica la forte presenza dei Francescani Cappuccini all'Annunziata di Pianborno e a Lovere, insieme alle Clarisse.

Francisco Panteghini

(Valcamonica 2000: 2000 caratteri, spazi inclusi, sui fatti della Valle più bella delle Alpi)

venerdì 3 ottobre 2025

Sabato 4 Ottobre alle 16 prima Live sul mio Tiktok StoriaCorsara dedicata a S.Francesco

Dal 2023 ho avviato un profilo Tiktok dedicato a contenuti storici: StoriaCorsara. Nato inizialmente per offrire video e materiali di approfondimento per i miei studenti, dopo il diniego della scuola dove lavoravo di aprire un canale di video scolastico, ha preso poi una vita autonoma e ora ha superato i 1300 follower. Mi cimento domani con la prima lezione Live, se vi va fate un salto!

Domani 4 ottobre ore 16, festa di SAN FRANCESCO D'ASSISI, regalo una lezione live in onore del Serafico Padre, sulla sua vita spericolata e spesso poco nota e sul Cantico delle Creature, ecco il link a Storia Corsara su TikTok: https://www.tiktok.com/@storiacorsara?_t=ZN-90Eb2PJvWoo&_r=1

domenica 27 luglio 2025

Sosteniamo le scuole francescane a Betlemme come semi di pace

Dopo aver ascoltato di persona la testimonianza di fra' Gianluigi Ameglio, responsabile dei frati francescani per la Terra Santa(BS), ospite al convento di Bienno (BS), ho deciso di dedicare il prossimo mese alla raccolta fondi a favore della scuola francescana di Betlemme, dove studiano insieme cristiani e musulmani. Io sono un insegnante e ascoltare questa storia di tutti i giorni mi ha profondamente colpito. Sono convinto che le scuole e gli insegnanti sinceri e appassionati possano contribuire a migliorare la società. Così da 2 settimane sul mio blog, sul canale Storia Corsara Tiktok e su Facebook sto diffondendo contributi originali o testimonianze dalla Cisgiordania . Il modo che ho trovato più efficace è raccogliere fondi che i francescani, presenti sul territorio, potranno utilizzare in modo mirato, dato la striscia di Gaza è blindata. Anche una piccola donazione può portare sollievo, dato che con la guerra e il blocco dei pellegrinaggi l'economia locale è in grave crisi. Inoltre c'è la possibilità di ospitare fra' Gianluigi Ameglio per un incontro informativo ovunque nel nord Italia: potete contattarmi al 328 702 1253 per avere i suoi contatti.

Tre giorni fa il primo ministro israeliano Netanyahu ha chiesto al parlamento di votare per l'annessione della Cisgiordania che è occupata militarmente dallo stato di Israele dalla Guerra dei Sei Giorni del 1967. In quella guerra Egitto, Siria e Giordania si erano alleate contro Israele che giocando d'anticipo li aveva attaccati con il suo moderno esercito e aveva vinto penetrando nei territori nemici di Siria ed Egitto fino al canale di Suez. Da quel conflitto prese origine l'occupazione della Cisgiordania (Giordania), alture del Golan (Siria), Gaza e Sinai (Egitto). La decisione di definitiva annessione presa con schiacciante maggioranza dal parlamento israeliano è una conferma della volontà di realizzare un "grande Israele" con progressiva espulsione dei Palestinesi anche da quell'area. In questa visione imperiale Israele si candida a potenza egemone del Medio Oriente, come dimostrano le continue violazioni del diritto internazionale con interventi militari in Libano, Siria e soprattutto l'attacco aereo all'Iran, suo principale avversario regionale.

Il rischio che in Cisgiordania si ripeta, con altri modi e tempi, ciò che sta accadendo ora nella striscia di Gaza, diventa in questo modo uno scenario possibile. Ma nella Cisgiordania vivono circa 3 milioni di Palestinesi a cui si sono aggiunti con confische e occupazioni forzate molte colonie israeliane che oggi si stima contino 700.000 israeliani che costituiscono anche una forza armata in quanto, ufficialmente per diritti di autodifesa, sono armati e, di fatto, impuniti nelle loro azioni di guerriglia e di umiliazione dei Palestinesi. Inoltre quasi 20 anni fa la Cisgiordania (in inglese West Bank, in termini biblici Giudea e Galilea) è stata circondata con un muro di cemento armato o reticolati pattugliati, con accessi sorvegliati , lungo quasi 700 chilometri che la isolano completamente in modo simile al muro di divisione tra Stati Uniti e Messico. Di fatto la Cisgiordania è diventata una regione priva di diritti e tutele, con una amminstrazione civile tornata in mano plaestinese nel 1994 con gli accordi di Oslo, ora completamente stracciati dallo stato di Israele.

In questo panorama cupo la serena voce di frate francescano Gianluigi Ameglio, che con semplicità spiega le difficoltà della gente a Betlemme, l'emigrazione, la crisi economica ma anche il ruolo della scuola francescana diretta dal frate George Hadad nel creare ponti tra comunità cristiana e musulmana e visione di possibile pace futura con gli occupanti israeliani mi ha commosso e convinto a fare un piccolo sforzo in loro favore raccontando le loro storie e chiedendoti di partecipare con una offerta, anche piccola e interamente detraibile, per queste scuole che sono a mio avviso un seme di pace in questa terra dilaniata. Puoi effettuare la tua donazione sul seguente iban: Banca Popolare Etica IBAN: IT 46 I 05018 01600 000016951162 Codice BIC: ETICIT22XXX Nome beneficiario: FRANCESCANI PRO TERRA SANTA. CAUSALE: SCUOLE BETLEMME. Per altre informazioni visita il sito : https://www.fratiterrasanta.it/ o seguimi su Tiktok per aggiornamenti e approfondimenti cercando "Storia Corsara"