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venerdì 4 maggio 2018

Visita al giardino storico di villa Barbarigo a Valsanzibio (PD)

La visita di un giardino storico secolare, dal forte progetto, denso di simboli spirituali articolati in un percorso evolutivo, può aprire nuove comprensioni su un intero mondo culturale e storico oltre a dare ristoro alle nostre anime nel verde e nella bellezza. Da non perdere la competenza del paesaggista Matteo Furiane la contagiosa passione di Francisco Merli Panteghini con i suoi esercizi di percezione dei luoghi.

Oltre 800 piante secolari di 100 diverse specie. Il Percorso di Salvificazione che si snoda tra labirinto di bosso, la Grotta dell’Eremita, l’Isola dei Conigli e il Monumento al Tempo. Benevenuti al Giardino Monumentale di Valsanzibio, in provincia di Padova, uno dei parchi più belli d'Europa, trionfo di botanica, architettura e simboli.

Nel Cinquecento la nobile famiglia veneziana dei Barbarigo acquistò la sua "villa di delizia" dove si rifugiò, nel 1630, per scampare alla peste. E lì il senatore Francesco Zuane fece voto di creare un'opera monumentale se l'epidemia avesse risparmiato la sua famiglia. I suoi figli onorarono l'impegno. I lavori iniziarono nel 1665 su progetto di Luigi Bernini, fratello del celebre Gian Lorenzo, e durarono 34 anni. La vista spettacolare sul giardino avrebbe ispirato André Le Nôtre, autore della reggia di Versailles.

Aperte le iscrizioni al 328 7021253. Segui evento facebook in continuo aggiornamento: evento in collaborazione con Amico Giardiniere e Giardinieri BioEtici. Auto in partenza da Chioggia (h 13), Dolo (h 13.30) o ritrovo all'ingresso (h 14)

Video con immagini: https://video.gelocal.it/mattinopadova/locale/giardino-di-valsanzibio-storia-della-piccola-versailles-dei-colli-euganei/92342/92803

mercoledì 2 maggio 2018

Due modi per entrare nel bosco

Quando accompagno i bambini nel bosco Nordio, dopo averli fatti ambientare e trottare per iniziare a portarli nell'umore del bosco, mi fermo davanti a un punto significativo, una ideale porta. Insegno loro che ci sono due modi di entrare: distratti e rumorosi oppure rispettosi e curiosi. Insegno anche a chiedere permesso e mettersi in ascolto della risposta. Piccoli gesti che possono creare le occasioni giuste per osservare gli animali, far nascere le domande e la curiosità per il piccolo mondo incantato e aprirsi alle armonie e ai sottili fruscii dei differenti alberi.
Di solito coi bambini si fatica ad andare oltre una certa complicità che fa nascere storie e aneddoti del bosco, piccoli magici incontri, il nome di una pianta. Coi Grandi, disposti però a tornare Piccoli, si può entrare più in profondità per sentire le differenti qualità che il bosco assume negli angoli del Parco Madonna del Divino Amore che custodiamo a Sant'Anna di Chioggia.
Qui nel Parco con pazienza e delicatezza cerchiamo di coniugare le visite col rispetto per gli equilibri delicati e invisibili ai più che già il calpestio e la frequentazione potrebbero compromettere. Lavoriamo con poche persone, su percorsi segnalati, un prato per correre, piccole aree picnic, angoli caratteristici che cercano di inserirsi con naturalezza nell'ambiente.
Un angolo del sentiero Rosso è nel punto più esposto ai venti del nord est. Una piccola comunità di pini marittimi custodisce il confine, leggermento più alto dei campi attorno. Qui come preghiere al vento i disegni donati ad Amico Giardiniere in occasione della festa annuale Lusenzo nel Cuore vengono offerti.
Su prenotazione organizzo con l'associazione Amico Giardiniere passeggiare lungo i sentieri del parco, giochi, picnic. Le prenotazioni si prendono almeno 24 ore prima al 328 7021253. Le visite sono a tema: “Alla scoperta degli animali del bosco”, “Gli alberi del bosco Nordio: non solo pini”, “L'energia positiva degli alberi con esercizi”, “Uccellacci e uccellini: prede e predatori alati del bosco”, "il mondo delle api". Il contributo di ingresso è di 3 euro adulti, minori 1 euro e per la Visita guidata 3 euro aggiuntivi per adulti, gratuita per i minori.
Abbiamo iniziato a organizzare fiabe animate nel bosco, che spesso sono nate proprio nel bosco, nel rapporto ancestrale tra uomo, animale, piante. Una saggezza senza tempo che cerchiamo di far rivivere senza le edulcorate riduzioni alla Walt Disney nella primitiva e fresca forza. Ad esempio Venerdì 4 Maggio (16.30-18.30) racconterò IL CASTELLO INCANTATO: la storia di due fratelli che incarnano due approcci alla vita completamente diversi, superbo il maggiore, gentile il minore: chi supererà le tre temibili prove per liberare la Principessa dai Draghi?
Venerdì 11 Maggio invece saluteremo il bosco per spostarci verso la spiaggia con CAPPUCCETTO ROSSO che non poteva mancare nel nostro bosco. Parleremo così anche delle verità e menzogne che si raccontano sui lupi ieri e ogggi. Le prenotazioni le prendo al 328 7021253 ma c'è posto solo per 10 bambini (necessario un accompagnatore ogni 2 bimbi).