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venerdì 7 novembre 2025

L'associazione Tapioca di Darfo ha una nuova presidentessa: è Cinzia Arzù

Fondata nel 1995 l'associazione Tapioca si dedica con determinazione al commercio equo e solidale. Sono quindi 30 anni che questa realtà nata a Darfo col fondamentale apporto di tanti volontari, ma anche tre dipendenti, diffonde attraverso i prodotti ma anche gli eventi e le campagne di sensibilizzazione le realtà dei produttori del sud del mondo, aprendosi all'associazione Libera dalle mafie e anche ai membri del Biodistretto di Valcamonica. Il direttivo ha eletto martedì sera all'incarico quinquennale Cinzia Arzù ,che è stata una delle socie fondatrici della Bottega e prima presidentessa nel 1995-99.
Una scelta di continuità e una garanzia che la crescita di Tapioca continuerà: i prodotti equo solidali infatti sono presenti sia nella sede di Darfo in via Cappellini, che a Edolo e Borno. La gamma spazia dal cibo biologico, caffè etiope, zucchero dal Paraguay, abbigliamento dall'India, bigiotteria dalla Cambogia ma anche prodotti da cooperative su terreni confiscati alla mafia. Ogni produttore porta con sè una storia spesso dolorosa di lotta contro l'emarginazione e la violenza che viene trasmessa al cliente che acquista. Un angolo è dedicato al miele, farine, liquori bio camuni.
Dalla Cisgiordania palestinese arrivano gli squisiti datteri medjul, il cous cous, il sapone secco artigianale all'olio di oliva e per sostenere gli aiuti umanitari a Gaza ci sono magliette e la Gaza-cola. Un impegno senza remore dalla parte dei più deboli nel mondo e in Italia con le produzioni dei carcerati di Genova. Cinzia Anzù spera di poter spostare la bottega madre di Darfo in un ambiente ancora più ampio e accogliente per offrire ai visitatori e amici una vera e propria esperienza di profumi, sapori e calorosa umanità. Già ora Tapioca accoglie riunioni di altre realtà e le visite della Cooperativa Azzurra. Per Natale ci sono Calendari dell'Avvento in cioccolato bio, caldi guanti e berretti e i vivaci presepi peruviani.

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