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venerdì 14 novembre 2025

Domani il “castello ritrovato” a Darfo Boario Terme

Il “castello ritrovato” a Darfo Boario Terme

Darfo Boario Terme – Stamattina dalle 9.30 inaugurazione della mostra “Il Castello ritrovato” presso la Biblioteca Comunale, dedicata alle più recenti scoperte archeologiche e agli interventi di riqualificazione ambientale realizzati sulla sommità del Monticolo. L’iniziativa, promossa dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia e dalla Cooperativa K-Pax, nasce per valorizzare un sito che, grazie alle indagini condotte negli ultimi anni, ha restituito importanti tracce di un antico insediamento fortificato. L’iniziativa rientra nel progetto Eco-Azioni Integrate in Bassa Valle Camonica ed è patrocinato dal Comune e sostenuto dalla Comunità Montana, dal Consorzio Forestale Bassa Valcamonica, dal SAP e dalla Fondazione Cariplo.

Ad impegnare l'intensa mattinata sarà un incontro di studi con gli interventi di Serena Solano (Soprintendenza ABAP BG-BS), Carlo Cominelli (Coop. K-Pax), Alessandro D’Alfonso (SAP), Elisa Possenti e Nicoletta Pisu (Università e Ufficio Beni Archeologici di Trento) e Gian Pietro Brogiolo (già Università di Padova), che offriranno un quadro aggiornato sulle ricerche archeologiche e sui sistemi fortificati dell’arco alpino nell'alto medioevo. Nel pomeriggio, alle 14.30, è prevista una visita guidata al sito archeologico del Monticolo, con partenza dal Mulino in località Bertolét (zona ex Teatro Tenda). Per informazioni e prenotazioni 0364 527049
La mostra resterà aperta dal 15 novembre 2025 al 2 gennaio 2026 nella sala espositiva della Biblioteca Comunale di Darfo Boario Terme, visitabile negli orari di apertura della biblioteca. Nel 2024 erano state riportate alla luce le strutture di un sito fortificato risalente all’epoca tardo antica datato fra il quarto e il quinto secolo dopo Cristo: si tratta di un esempio di sito d’altura fortificato, un castrum, rarissimo per l’intera Italia settentrionale, frequentato fino all’ottavo secolo in un periodo di instabilità e crisi sociale. Il sindaco Dario Colossi aveva già dichiarato a dicembre scorso che, una volta messe in sicurezza le strutture emerse, l'obiettivo dell'Amministrazione era che fossero liberamente fruibili.

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