Tutto sembrava tornato alla normalità fino allo scorso fine settimana, quando un gruppo di 5 giovinastri, probabilmente tutti minorenni, è stato sorpreso da una anziana fedele nella chiesa a fumare una grossa sigaretta artigianale dall'odore sospetto. Nonostante i richiami si sono allontanati baldanzosi verso i loro motorini lasciati nel parcheggio. Non è chiaro se la telecamera lì installata sia attiva o sia stata messa solo a scopo dissuasivo. Lo stesso gruppetto pare sia tornato poi ancora il giorno successivo ad esibirsi in gimcane nel piazzale sterrato, da poco risistemato a nuovo dall'amministrazione comunale.
Tutto il colle rientra nelle proprietà del Comune di Bienno che lo ha sempre affittato a chi gestiva il ristoro annesso. Il tema della custodia di un luogo consacrato però si presenta delicata e di competenze concorrenti. La chiesa, che era sempre aperta ai fedeli ad ogni ora, è stata prudenzialmente chiusa dal gestore. Il Colle della Maddalena ospitava fino a luglio una associazione che organizzava attività per i bambini e contribuiva alla custodia e alla pulizia dei bagni pubblici ma l'Amministrazione ha cessato la collaborazione. Quel vuoto ora rischia di essere riempito da altri episodi di vandalismo in un luogo simbolo della comunità biennese. Invitiamo tutti i visitatori a vigilare e a documentare ogni violazione alle Autorità.


il sindaco di Bienno Ottavio Bettoni si è molto irritato per questo articoli, tacciandomi pubblicamente di aver mentito e inventato i danni. Gli ho dimostrato punto per punto che ha frainteso questo articolo, vero è anche che dopo quasi 3 mesi i danni alla chiesa non sono stati riparati e le indagine per capire chi siano i respinsabile non hanno portato ancora a nulla. Dato che questa chiesa è di proprietà del Comune è sua la responsabilità di intervenire tempestivamente ed in modo adeguato. Lasciare che una chiesa venga profanata e non fare assolutamente nulla mi offende doppiamente: come Cristiano e come Biennese
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