Dopo una lunga gestazione (idea iniziale risale al 2007, poi l'estate scorso l'inizio della ricerca di un luogo) nasce a Mestre il Verde Ospitale, uno spazio verde con la finalità di aiutare a guarire il rapporto tra mondo vegetale ed essere umani, nell'ottica più ampia di una riappacificazione tra ritmi evolutivi terrestri e creatività umana, oggi piuttosto alienata e autodistruttiva. Ringrazio di cuore l'Associazione Cani per Caso che mi ha offerto accoglienza e supporto.
Il Verde Ospitale ha come obiettivi operativi:
A+ accoglienza gratuita di piante abbandonate o scartate dal ciclo assurdo dell'usa e getta
B+ cura gratuita e ricerca di adozione per le piante ospiti
C+ attività di formazione e sensibilizzazione per un giardinaggio consapevole
D+ consulenze in sede o a domicilio per la gestione autonoma, naturale ed efficace del proprio spazio verde (terrazza, giardino, orto, parco ecc.)
E+ diffusione di un approccio olistico ed energetico al rapporto col mondo naturale (sensitività, bioenergetica, geomanzia, sciamanesimo...)
ORARI E REPERIBILITA'
Verde Ospitale presso Cani per Caso, via Berna 3, Mestre (laterale viale Martiri della Libertà in direzione tangenziale di Mestre)
Aperto tutti i lunedì dalle 16 alle 19
Per informazioni e prenotazioni 328 7021253
e-mail info@amicogiardiniere.it
Facebook: www.facebook.com/amicogiardiniere
Potete lasciare le piante nel fosso vicino al cancello di ingresso con un bigliettino coi vostri recapiti.
Il Verde Ospitale è intitolato a Samvise Gamgee (Sam), un personaggio della saga Il Signore degli Anelli scritta da J.R.R. Tolkien di cui sono stato lettore fin da tenera età. Sam è un hobbit giardiniere e si occupa inizialmente del giardino di casa Baggins ma partirà per epiche avventure diventando uno degli eroi della COmpagnia dell'Anello.
Al ritorno in patria contribuirà al risanamento del paesaggio ferito della Contea grazie alle conoscenze donate dalla dama elfica di Lorien e verrà più volte eletto Sindaco. E' un personaggio semplice, fedele, amante sincero della sua terra e razionale che molto ha da insegnarci. Credo fermamente che sia venuto il tempo di guarire la separazione e le ferite che abbiamo inflitto all'Albero della Vita.
E' finita l'adolescenza dell'Umanità che ora può mettersi gioiosamente e creativamente a trasformare e fare evolvere un paesaggio ricco di tutte le forme di vita. Sam racconta che il vecchio Gaffiere gli diceva sempre "Vivi e impara", certo pensava al giardinaggio ma con quell'approccio lui fu in grado di sconfiggere la terribile Shelob, l'antica madre dei ragni. Dunque avanti, viviamo e impariamo a trasformare ciò che non è in sintonia con le leggi della vita sulla terra!
Nessun commento:
Posta un commento