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sabato 28 agosto 2021

Di vaccino anticovid, raramente, si può anche morire

Tocchiamo un argomento tabù: i danni da vaccino. I dati ufficiali a livello europeo ci sono e confermano che, in un ristretto numero di casi, i vaccini anti covid possano creare danni gravi e perfino la morte. Questo argomento se affrontato statisticamente può sembrare marginale ma se io penso a quelle persone che con fiducia si sono affidate ai loro medici e ne hanno riportato danno o addirittura sono passate al Creatore prima del tempo, un misto di tristezza e rabbia mi scuote. Non è possibile obbligare all'assunzione di un trattamente sanitario che può avere tali conseguenze, soprattutto se paragonato con la bassa mortalità, quasi nulla, del virus per gli under 60. MA vediamo un po' di dati (fonti a fine articolo).

L'EMA ha pubblicato all'inizio di luglio il riepilogo sui principali vaccini:

Comirnaty (Pfizer-BioNTech) - 206,668 casi di effetti colaterali riportati volontariamente a EudraVigilance nei paesi UE. E 3,848 di questi casi risultano fatali. Il vaccino venne distribuito in circa 276 milioni di dosi.

Vaxzevria - (AstraZeneca) - 152,250 casi di effetti colaterali riportati volontariamente a EudraVigilance nei paesi UE. E 938 di questi casi risultano fatali. Il vaccino venne distribuito in circa 58 milioni di dosi

SpikeVax (COVID-19 Vaccine Moderna) - 36,294 casi di effetti colaterali riportati volontariamente a EudraVigilance nei paesi UE. E 347 di questi casi risultano fatali. Il vaccino venne distribuito in circa 35 milioni di dosi

COVID-19 Vaccine Janssen - 12,036 casi di effetti colaterali riportati volontariamente a EudraVigilance nei paesi UE. E 68 di questi casi risultano fatali. Il vaccino venne distribuito in circa 8,5 milioni di dosi

L'EMA ha dichiarato che questi casi non sono necessariamente tutti collegati al vaccino, ma non si può neanche escludere la correlazione. Va sottolineato però che le reazioni avverse, almeno in Italia, sono sottostimate. Lo dico per esperienza: conosco 3 persone che hanno avuto esiti infausti subito dopo il vaccino (paralisi, debolezza cronica, trombosi) e solo una di queste persone ha contattato il centro vaccinale per informarlo di quanto accadeva. In Italia infatti, nonostante i vaccini siano ancora in fase di sperimentazione sul campo, non è attiva una farmacovigilanza attiva, cioè i centri vaccinali non controllano lo stato di salute dei vaccinati a distanza di tempo. Sono i malati a doversi rivolgere loro e spesso devono fronteggiare luoghi comuni e tentativi di minimizzare i loro sintomi pur di non avviare la procedura di segnalazione.

Personalmente mi sento di dire che io non ragiono in termini statistici, non prendo decisioni iin base alle statistiche: ogni vita è importante e quella che mi è stata donata al pari delle altre. Io prendo decisioni per me, valutando rischi e benefici e voglio essere libero di farlo in uno stato democratico e liberale. Alla luce di questo e altri articoli di approfondimento che ho scritto di recente mi sento di comprendere e sostenere coloro che si battono per la libertà di scelta in ogni campo e contro l'obbligo vaccinale.

Fonti:

https://www.precisionvaccinations.com/european-agency-confirms-covid-19-vaccine-fatalities

https://www.ema.europa.eu/en/documents/covid-19-vaccine-safety-update/covid-19-vaccine-safety-update-comirnaty-14-july-2021_en.pdf

https://www.politifact.com/factchecks/2021/mar/31/blog-posting/european-database-does-not-prove-covid-19-vaccines/

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