Giovedì 6 febbraio inizierà a Kollur, nello stato del Karnataka, in India e in tutto il mondo una importante cerimonia guidata dal maestro (ovvero "Śrī") Tathāta. Ho avuto il piacere di incontrarlo nel 2012 e di ricevere insieme a Giulia e, nella pancia, Michele la benedizione sua e dei suoi monaci. Ad essere sincero ero pieno di pregiudizi, perchè se devo dichiarare chi riconosco come Maestro rispondo Gesù di Nazareth dopo il battesimo nel Giordano, quando manifestò il Cristo. Inoltre ho scarsa propensione per le discipline orientali che sento lontane dalla tradizione, soprattutto quando sono praticate con una adesione superficiale e non profondamente comprese e applicate nella propria vita di ogni giorno.
La presenza di Tathata in un ambiente che conosco bene mi ha aperto la comprensione di quali energie risuonano con lui. Quella benedizione poi mi ha permesso di sperimentare alcune qualità delle energie che questo saggio e sorridente maestro sa muovere. Gli offro quindi il mio rispetto e il mio sostegno quando opera, come in questo caso, per un progetto utile all'evoluzione dell'intera umanità. O meglio di quella umanità che ha deciso di evolvere e realizzare a pieno le sue potenzialità. Usando un linguaggio sciamanico direi che questo maestro indiano è legato alla direzione Ovest, porta misericordia, riscatta vecchi legami di appartenenza (di sangue, di cultura, di popolo) per diffondere un'etica che li supera tutti, proclama il tempo dell'uomo inserito profondamente nella sua comunità.
Per il mio modo di sentire lo scorso anno è stato un anno dominato dalla direzione Nord e il mese di febbraio accolse (l'11) una forte nevicata e le dimissioni di Ratzinger, uno dei papi più conservatori e ambigui degli ultimi secoli, ancora attivo come papa ombra in Vaticano. Quest'anno, ancora in febbraio, nel segno dell'Acquario governato da Urano (il rivoluzionario!) un'altra tradizione religiosa (l'induismo) compie un atto di grande rinnovamento e addirittura è in grado di lanciare un intervento globale di concreto utilizzo delle vibrazioni più veloci (alte frequenze, "spirituali" si diceva un tempo). Dopo il salto quantico del 21.12.12 l'apertura dell'età dell'Acquario sta offrendo grosse opportunità di rinnovamento e rilancio dell'evoluzione umana. Ma bisogna imparare a superare le appartenenze, a guardare oltre le forme, per lasciar risuonare ciò che ci accomuna e ci unisce, per costruire insieme un mondo adatto a questa nuova fase.
A Chioggia il Mahayaga verrà celebrato ogni sera a Palazzo Carlo Goldoni (
vedi il sito di questo pregevole palazzetto seicentesco). Si inizierà giovedì 6 febbraio h 21 a Palazzo Goldoni ( Calle Carriera 307 a CHioggia, tel. 3493977697) e si terminerà il 12 febbraio (ogni sera h 21, siate puntuali). La serata di sabato 8 febbraio saremo ospiti al Quadrifoglio Dojo (via F. Turati 4/A, Chioggia, cell.3317944863). Gli incontri sono liberi e aperti a tutti, indipendentemente dall'orientamento religioso, filosofico o spirituale. A tutti quelli che condividono gli intenti che trovate, declinati per ogni giorno qui di sguito. Potete visitare anche il sito ufficiale
http://www.mahayaga.org/
Credo che siano molti significativi gli intenti espressi giorno per giorno e vi farà capire la qualità dell'intento che muove il Mahayaga. Anche la scelta di celebrare 7 giorni mi sembra già significativa, chi ha orecchi per intendere intenda!
Primo giorno, giovedì 6.2.14
Una Coscienza Nonviolenta per l’uomo
Le preghiere del primo dei sette giorni dello Yaga aperto al pubblico saranno condotte con la volontà e l’intenzione di veder discendere l’Energia del Dharma e reinstaurarsi l’equilibrio della Natura. In questa giornata verrà posto l’accento sullo sviluppo di una consapevolezza e di un atteggiamento di Nonviolenza, così come sull’avvento di un sistema educativo finalizzato al progresso della coscienza.
Secondo giorno, 7.2.14
Le nuove generazioni
Il lavoro del secondo giorno consisterà nel concentrare la nostra volontà ed il nostro intento sul sorgere di una nuova generazione che sia in grado di portare avanti gli alti princìpi del Dharma di Brahmacharya (periodo che corrisponde all’infanzia dai 5 ai 7 anni ed alla gioventù), poiché l’uomo potrà raggiungere la condizione divina che costituisce l’oggetto della sua grande ricerca solo tramite un’educazione, fin dall’infanzia, basata sui valori e sull’osservanza del Brahmacharya Dharma.
Terzo giorno, 8.2.14
I quattro Varnasrama Dharma
I principali temi della terza giornata saranno: la diffusione del giusto modo di vivere le quattro tappe di Brahmacharya, Grihasthya (coppia e vita familiare), Vanaprestha (allontanamento dalla vita familiare e dalla vita nel mondo) e Sanyasa (fase finale della vita), attraverso il rispetto consapevole del Dharma; ridefinizione di questi quattro Dharma; arrivo di persone di buona volontà pronte ad assumersi la responsabilità di prendere in mano le redini della società.
Quarto giorno, 9.2.14
Il Dharma della Nazione
Il giorno seguente proseguiremo sulla scia del tema precedente, andando ancora oltre: le preghiere e l’intenzione saranno dedicate al sorgere di una stirpe di leaders capaci e competenti che siano pronti e disposti ad intraprendere il lavoro di rinascita sociale assicurando protezione alla società, ricostruendo la nazione ecc., a partire dalla conoscenza delle caratteristiche di uno Yuga divino, e con la forza di tenerle costantemente in mente; persone che sappiano, quindi, debitamente rinunciare ai propri interessi personali per gli interessi più ampi della società, della nazione e del mondo.
Quinto giorno, 10.2.14
Yodhanam Dharma (entrare nel Dharma)
Il quinto giorno, le persone del gruppo pregheranno e focalizzeranno la loro volontà sulla messa in opera della propria decisione di ricevere ed adottare il Dharma nella loro vita e chiederanno al Divino di far discendere su di loro la conoscenza, la consapevolezza e la forza che permettono di condurre una vita Dharmica affinché, per loro tramite, possa spianarsi la strada che porta all’ avvento di un’era divina.
Sesto giorno, 11.2.14
Il flusso di nettare
La discesa dell’Energia della Fonte Suprema dai piani più elevati , a squarciare la tenebra del Tamas, e la diffusione del Suo flusso di nettare a tutto l’universo manifesto, costituiranno la visualizzazione del sesto giorno.
Settimo giorno, mercoledì 12.2.14
La fioritura della coscienza umana
Le preghiere del settimo giorno saranno volte alla fioritura della coscienza umana in tutte le sue dimensioni, alla riscoperta del ritmo dell’universo e alla divina celebrazione dell’esistenza attraverso la connessione con esso. I partecipanti offriranno il proprio saluto solenne e la propria gratitudine all’Energia Divina discesa durante lo Yaga.