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martedì 13 gennaio 2015
Potere e responsabilità
Pochi giorni fa il Sindaco di Chioggia Marina, avv. Giuseppe Casson, ha tolto le deleghe a tutti gli assessori PD (ben 4 su 6). Si profila la fine di questa giunta o una nuova squadra di lavoro capace di trovare una nuova maggioranza. L'estate scorsa ben due buoni conoscitori della politica locale avevano ipotizzato, con malizia, elezioni anticipate per il 2015, a un anno dalla scadenza del mandato, in corrispondenza con le consultazioni regionali. Il PD, a loro dire, si preparava a incassare sia un sindaco che un consigliere regionale della zona e per garantire gli equilibri interni tra leader era necessario che le candidature corressero parallelamente. Poco mi interessa ora questa analisi del teatrino politico, che sembra avere una sua credibilità ma voglio sperare per il meglio, in questo momento critico per la nostra piccola e grande comunità.
Per questo chiedo a tutti i consiglieri comunali e al Sindaco un forte impegno a usare responsabilmente il loro potere e a portare a conclusione il loro mandato, trovando accordi di programma e ristabilendo un proficuo dialogo, senza separare maggioranza e minoranza, ma aprendo sempre il cuore allo scambio vivificante e tonico delle diverse anime della città. Oltre alle anime politiche ci sono molte persone, magari schive o un po' deluse da anni di logiche opportuniste di molti esponenti di partiti, che hanno sincero desiderio di confrontarsi e contribuire al dibattito pubblico sui temi che più li coinvolgono, primo fra tutti la qualità del nostro ambiente (laguna, aree verdi, campagne, fiume, mobilità alternativa ecc.)
Da alcuni mesi era diventata assessoressa all'ambiente (e pari opportunità, polizia locale e innovazione) Barbara Penzo e sembrava aprirsi una stagione nuova di attenzione e capacità di confrontarsi con associazioni e burocrazia comunale, cercando di elaborare una visione aperta, sinceramente interessata alla tutela dell'ambientale attraverso concrete iniziative. In pochi mesi abbiamo assistito alla nascita di un "tavolo verde" aperto ai cittadini, l'avvio dello studio di un regolamento per la tutela del verde, la ricerca di risorse e aree adatte alla piantumazione degli alberi per ogni bambino nato che la legge nazionale impone ma qui a Chioggia mai è stato fatto. Ho molto apprezzato l'operato di Barbara Penzo e spero che avrà modo di tornare a occuparsi di questi temi con le qualità che ha già dimostrato.
Ora però la delega è tornata al Sindaco (per la seconda volta in questo mandato, dopo la revoca di una precedente assessoressa del PD). E' il mio sindaco, per quanto non lo abbia votato (vivo da tre anni a Chioggia) e abbia idee molto diverse sulle priorità da dare, su cui abbiamo avuto anche brevi occasioni di scambio. A lui quindi, come titolare della delega all'Ambiente, mi rivolgo (gli ho inviato una e-mail in tal senso) perchè sappia incarnare il meglio della tradizione politica a cui si ispira, a quel monito degasperiano per cui " Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione". Che sappia trovare la forza morale e il senso di responsabilità di usare, fino in fondo, il potere che gli è stato accordato per il bene di questa comunità portando avanti quei timidi movimenti innovativi e tanto necessari che in tema ambientale potrebbero preparare, in una decina d'anni, una svolta epocale per la nostra città, la nostra laguna e le nostre campagne. In particolare auspico il reintegro di Barbara Penzo nelle sue funzioni o, qualora non fosse possibile, la prosecuzione delle iniziative citate sopra da lei avviate.
Nel frattempo, oltre a rinnovare la disponibilità a contribuire ad un sereno e costruttivo dibattito sui temi in cui sono competente, come professionista e come presidente dell'associazione Amico Giardiniere, e a cui abbiamo dato energia attraverso concrete iniziative mensili, pregherò per il mio Sindaco e tutti i consiglieri comunali perchè ricevano celesti, e anche terrestri!, ispirazioni per proseguire al meglio il loro servizio alla comunità.
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