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domenica 29 dicembre 2013
Ascolto elementare: un esempio
Spesso mi schernisco nello spiegare in cosa consiste la mia specificità professionale, quello strano lavoro che ho battezzato "mediatore elementare". Ecco un piccolo e documentato esempio. Ero in ferie ad Ancona qualche giorno fa e, dovendo parcheggiare, sono andato a far moneta in una gastronomia. Mentre cercavo un piccolo acquisto un liquore alla visciola mi ha incuriosito. Non sapevo cosa fosse questo frutto, una parente della ciliegia. Poi ho comprato una bottiglia di verdicchio e sono uscito.
Nel pomeriggio sono andato a passeggiare in via del Castellano, che porta fuori città verso Portonovo per godermi la giornata serena e la vista che si era aperta dopo la nebbia. Mi sono poggiato ad una quercia, ritemprandomi al sole. Mi sono rilassato e mi sono messo in ascolto con l'intento di aiutare questo luogo così generoso con me. Riprendendo a salire ho avvertito un senso di nausea alla pancia, dal lato sinistro in particolare. Conscio di essere in risonanza col luogo ho osservato la scarpata a sinistra della strada: era piena di immondizie disseminate tra erbe, rovi e arbusti. Anche qui, a due passi dal Monte Conero, le discariche abusive!
Speravo di essermele lasciate alle spalle a Chioggia e lungo la laguna ma pare che facciano parte del mio destino. Esprimo il mio dispiacere e la solidarietà verso il luogo ad alta voce. "Se avessi un sacco vi aiuterei a raccoglierne un po'...". Procedo ammirando piante sconosciute, panorami nuovi, il mare laggiù.
D'un tratto sento la voglia, giocosa e pizzicorina, di salire dal lato destro dove una siepe sovrasta una ripida e breve scarpata. Trovo un varco e prendo la rincorsa tuffandomi nella siepe. L'appezzamento è stato piantumato a bosco, in filari ordinati ma monotoni. Vedo terreno scalzato, traccia di cinghiali di passaggio e a pochi metric'è un piccolo astone spinoso di robinia in cui si è impigliato ... un sacco per l'immondizia azzurro, di quelli condominiali! Recepisco la risposta del luogo, ringrazio e onoro la mia promessa.
Armato del sacco comincio a scendere la strada percorsa raccogliendo le immondizie più prossime: lattine, bevande energetiche dei ciclisti, confezioni di preservativi, tante bottiglie di plastica di varie dimensioni. Il sacco è quasi pieno quando, avventurandomi giù tra una scarpata lato strada noto alcune tessere buttate in disordine. Un bancomat, una patente, una tessera punti dell'Agip, un santino di un defunto e la tessera Figc di un signore che si chiama Gilberto Mancini.
Mi convinco subito che è stata buttata da poco e cerco un modo di contattare il proprietario, probabilmente vittima di un furto. Deposito le immondizie in un cassonetto e cerco un bar con elenco telefonico ma non trovo traccia del signor Gilberto. Riguardo tra i documenti e noto un elenco di numeri di telefono intitolato "Ancona Calcio 1905" tra cui figura anche il sig. Mancini.
Lo chiamo subito e gli spiego l'accaduto: mi ringrazia e mi chiede come raggiungermi entro 10 minuti. Così scendo verso il punto di ritrovo e, sul lato destro, mi cade l'occhio su una tessera bancomat di una signora. Immondizia e furti: ecco lo spettacolo triste che offriamo a questo bel paesaggio! Il signor Mancini arriva puntuale sulla sua Smart rosa e mi ringrazia calorosamente. Andiamo sul luogo del ritrovamento e tra le erbe lui rinviene anche il portafoglio di un amico derubato lo stesso giorno mentre giocavano a calcio insieme. Mi racconta del suo lavoro come dirigente dell'Ancona Calcio e mi offre in dono una preziosa bottiglia di un liquore prodotto in quantità limitate dai proprietari della società.
Immaginate un po', quale potrebbe essere? La "Regina di Visciola" una grappa aromatica pregevole. Ci salutiamo con una foto sorridente e si conclude qui la nostra piccola e lieta storia di Natale. Quel giorno infatti era il 24 dicembre. Coincidenze? Sinronicità? La mia vita è piena di questi momenti dove un dialogo silenzioso prepara risposte e opportunità inaspettate. Buon Ascolto Elementare a tutti! Se volete consigli o formazione su come svilupparlo contattatemi scrivendo a mediatorelementare@gmail.com o chiamando al 328 7021253 dalle 9 alle 18.
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che storia bellissima!!! per deformazione professionale, mi verrebbe anche da avvisare i CC locali del fatto che quello è un probabile ritrovo dei ladruncoli per spartire bottino....
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