1. coraggio
2. fiducia in se stessi
3. fiducia verso gli altri
4. ascolto attivo di sè
5. ascolto attivo dell'Altro da sè
6. Benevolenza
7. Saggezza
8. Compassione
9. intuizione
10. senso del ritmo, capacità di cogliere le sincronie
11. regalità
12. amore incondizionato
ed infine ideale tappa 13 o nuovo inizio : EQUILIBRIO
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domenica 20 dicembre 2015
le virtù del Cuore
sabato 12 dicembre 2015
Prepararsi alla guerra
Le dinamiche sono ingranate in modo tale che mi sembra inevitabile un conflitto. E l'Europa ne sarà ancora una volta teatro. Due guerre mondiali e la guerra fredda non sono bastate a insegnarci la follia della guerra e la necessità di operare continuamente per risolvere in altro modo le controversie. Dunque lotto con me stesso in questi giorni e mi chiedo come posso prepararmi da amante della Terra alla guerra e al dopoguerra. Non credo ci siano forze attive sufficienti per cambiare le dinamiche: se l'Italia avesse qualche barlume di ritrosia ci penserebbero di alleati anglo americani con le loro basi e succursali a farci cambiare idea. E se un'ondata, imprevedibile attualmente, di pacifisti agguerriti dovesse presentarsi credo basterebbe qualche bomba come a piazza Loggia e una svolta autoritaria in divisa "per il nostro bene". I fatti del G8 di Genova e prima ancora di Napoli ci dovrebbero avere aperto gli occhi su questa opzione sempre pronta. Non abbiamo da anni un governo eletto dai cittadini. Dunque è tempo di prepararsi alla guerra, ad una guerra senza esclusione di colpi e quindi anche con uso di armi atomiche tattiche, batteriologiche e chimiche.
Se invece si arrivasse ad un conflitto con armi nucleari di portata maggiore non c'è proprio bisogno di preoccuparsi: tanto non sopravviveremo. Dunque armarsi di forza d'animo e senso pratico. Bisogna imparare a gestire contaminazioni radioattive e chimiche, ragionare per bisogni primari, capire se viviamo in una zona potenzialmente bersaglio, capire dove rifugiarsi in caso di bombardamenti. Chiedere a ospedali, pompieri e protezione civile di esercitarsi, studiare, prepararsi ai possibili scenari. Queste esercitazioni mi sembrano anche il modo migliore per far riflettere la gente assopita su quello che sta succedendo mentre si chiede chi ha comprato l'Inter o dove potersi fare le unghie artificiali adatte all'umore del momento. Personalmente mi avvicino sempre più alla terra, alla sua cura, alla capacità di trarne sostentamento. Pianto alberi e anche molti alberi da frutto, mi interrogo sui miei consumi, sui pochi risparmi e su come impiegarli se la moneta attuale dovesse perdere improvvisamente valore. Prego e pregherò che passi in fretta con meno danni possibile. Semino e seminerò sempre speranza in questa umanità ancora fragile e restia a prendersi la responsabilità delle sue azioni. Quando la guerra scoppierà io non sosterrò in alcun modo il nostro governo e le nostre forze armate, inizierò una non collaborazione a 360 gradi. Spero che in quei momenti possano maturare abbastanza persone per contribuire ad un radicale rinnovamento nel dopoguerra. Come mi hanno detto spesso i vecchi lamentando il nostro stile di vita consumista e frivolo (per loro) di noi giovani: "ghe vorìa na guera" ed ora credo che stiamo per godere tutte le lezioni feroci che ci può offrire. Se vorrete scambiare due parole oneste e serie su questo argomento venite a trovarmi in campo a Mestre o chiamatemi al 328 7021253.
domenica 15 novembre 2015
Guarire le ferite di Genova
Più si avvicina questo viaggio a Genova e più sento fondamentale elaborare le molteplici lezioni che Genova custodisce. Ne scriverò presto qui nel blog.
per qualche approfondimento:https://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_del_G8_di_Genova
Le sentenze sulle violenze a Napoli 2001 http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/22/news/napoli_violenze_ai_no_global_condannati_i_poliziotti-2045328/
video le strade di genova: https://www.youtube.com/watch?v=ag4Hi3sAfIc
canzone Simone Cristicchi Genova Brucia https://www.youtube.com/watch?v=AbQ91SIAnAw "sono autorizzato dallo stato, eseguire gli ordini non è mica un reato"
angeli del fango: https://www.youtube.com/watch?v=zJgmr-3MBVo
altro su angeli del fango: https://www.youtube.com/watch?v=VbxlucbNxG8
Genova devastata dai piemontesi nel 1849: https://it.wikipedia.org/wiki/Moti_di_Genova
Testo integrale enciclica Laudato Sii dal sito dell'associazione Amico Giardiniere
domenica 8 novembre 2015
Festa degli Alberi 21 novembre
Ma soprattutto dona un albero alla tua città: l'associazione Amico Giardiniere pianterà alberi il 21 novembre (festa dell'albero). Con un'offerta di almeno 10 euro puoi donare un giovane albero messo a dimora dai nostri volontari. Info Francisco 328 7021253, email: info@amicogiardiniere.it
Dove pianteremo gli alberi raccolti? Abbiamo avuto disponibilità di piantare alberi nei terreni privati di:
associazione Cani per Caso , Mestre
nella nostra Azienda agricola Amare la Terra, Mestre
Coop. Sociale Terra viva, Valli di Chioggia
Attendiamo risposta dal Comune di Chioggia per poter regalare alla città giovani alberi piantati a nostre spese dai nostri volontari.
Vuoi ospitare un albero? Devi garantirgli almeno 20 anni di vita. Info Francisco 328 7021253, email: info@amicogiardiniere.it
Evento su facebook: https://www.facebook.com/events/140418526315368/
sabato 24 ottobre 2015
La cura della casa comune
Cosa c'è di tanto nuovo e importante in questa enciclica? Perchè vale la pena leggerla e diffonderla? Ne ho sentito parlare in vari ambienti, poi un amico me ne ha voluta regalare una copia, con la prefazione di Carlo Petrini, il fondatore di Slow Food. Questo amico è molto lontano dalla Chiesa cattolica ma ha riconosciuto subito l'importanza di questo documento, tanto da comprarne copie da regalare agli amici più sensibili. Racconto questo episodio personale per dare una testimonianza in prima persona dell'impulso che straborda dalla Laudato sii.
Iniziamo un'esplorazione dall'indice molto dettagliato dei contenuti che già ne riassume e ribadisce i temi.
QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA: dove per "casa" di intende la Terra e per "nostra" di tutta l'umanità e di tutto il creato che vive insieme a noi. E' un'enciclica globale, che sottolinea la necessità di considerare l'intero pianeta come un bene comune. Da qui la necessità improrogabile di dialogare tutti insieme, pur nella diversità di opinione per concordare soluzione e scelte comuni nel superare la crisi ecologica che ci sta portando alla distruzione di intere specie e alla nostra stessa estinzione. La crisi ecologica è anche una crisi sociale, i due aspetti non possono essere affrontati separatamente.
Inquinamento e cambiamenti climatici
Inquinamento, rifiuti e cultura dello scarto;
Il clima come bene comune ;
La questione dell ’acqua ;
Perdita di biodiversità ;
Deterioramento della qualità della vita umana e degradazione sociale .
Inequità planetaria
La debolezza dell e reazioni
Diversità di opinioni
IL VANGELO DELLA CREAZIONE: questa enciclica vuole parlare a tutti gli esseri umani ma offre un forte sostegno e un netto insegnamento anche dottrinale dimostrando come l'essere umano sia il custode e non il padrone del creato. Il nostro fallimento non è irrecuperabile, è una sfida a ritrovare l'armonia col divino e con le cose. Noi non siamo il fine ultimo del creato ma insieme evolviamo per ritrovare e crescere nel piano divino.
La luce che la fede offre
La sapienza dei racconti biblici
Il mistero dell ’universo
Il messaggio di ogni creatura nell ’armonia di tutto il creato
Una comunione universale
La destinazione comune dei beni
Lo sguardo di Gesù
LA RADICE UMANA DELLA CRISI E ECOLOGICA: è il capitolo che farà più discutere. La presa di posizione del papa qui è netta e argomentata. Il primo nemico del pianeta è l'asservimento della tecnologia alle logiche di dominio e sfruttamento del potere finanziario. La cultura dominante che produce scarti, materiali come umani, porta a isolarsi e considerare solo il proprio utile momentaneo usando persone, animali, cose al pari per soddisfarci momentaneamente e poi liberarcene senza prenderci responsabilità. Le biotecnologie sono monopolizzate da multinazionali che mirano a togliere sovranità alimentare e brevettare ogni cosa. Rappresentano una concreta minaccia al nostro futuro.
La tecnologia: creatività e potere
La globalizzazione del paradigma tecnocratico
Crisi e conseguenze dell ’antropocentrismo moderno
Il relativismo pratico
La necessità di difendere il lavoro
L’innovazione biologica a partire dalla ricerca
UN’ECOLOGIA INTEGRALE: in questo panorama apocalittico l'incitamento alla speranza, basata sulla fede al pari che all'impegno concreto è limpido e squillante. Vivere la crisi socio-ecologica come una sfida, un'opportunità evolutiva che deve puntare a ristabilire l'armonia col creato e la giustizia sociale. La giustizia deve avere anche una prospettiva nel tempo: col nostro stile di vita consumista stiamo consumando risorse che togliamo ai nostri discendenti.
Ecologia ambientale, economica e sociale
Ecologia culturale
Ecologia della vita quotidiana
Il principio del bene comune
La giustizia tra le generazioni
ALCUNE LINEE DI ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO E DI AZIONE: Francesco si spinge a delineare le concrete fasi operative per lavorare serenamente ma con fermezza alla soluzione delle molte crisi. Questo capitolo è un capolavoro di pragmatismo che non risparmia critiche al sistema politico delle democrazie occidentali indicando nella corruzione e mancanza di trasparenza un cancro di cui liberarsi. Le religioni dovrebbero prendere coraggiosamente l'iniziativa per il dialogo mondiale e la difesa della dignità umana tout court.
Il dialogo sull ’ambiente nella politica internazionale
Il dialogo verso nuove politiche nazionali e locali
Dialogo e trasparenza nei processi decisionali
Politica ed economia in dialogo per la pienezza umana
Le religioni nel dialogo con le scienze
EDUCAZIONE E SPIRITUALITÀ ECOLOGICA: è necessario preparare una transizione, che richiederà molto tempo e nuovi modelli educativi, che sappiano preparare una generazione nuova, pronta a ricostruire l'alleanza tra umanità e ambiente. Nella fede cattolica alcuni riti vengono visti sotto una luce nuova, ma l'impegno del credente in favore della verità deve espandersi in ogni campo: sociale, economico, politico. La consapevolezza di far parte di un disegno di cosmica bellezza, così necessaria per salvare l'umanità, deve trovare spazio nei nostri cuori.
Puntare su un altro stile di vita
Educare all ’alleanza tra l’umanità e l’ambiente
La conversione ecologica
Gioia e pace
Amore civile e politico
I segni sacramentali e il riposo celebrativo
La Trinità e la relazione tra le creature
La Regina di tutto il creato
Al di là del sole
A conclusione ci sono de preghiere nuove: la Preghiera per la nostra terra e la Preghiera cristiana con il creato che vi propongo q ui:
Preghiera cristiana con il creato
Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature, che sono uscite dalla tua mano potente. Sono tue, e sono colme della tua presenza e della tua tenerezza. Laudato si’!
Figlio di Dio, Gesù, da te sono state create tutte le cose. Hai preso forma nel seno materno di Maria, ti sei fatto parte di questa terra, e hai guardato questo mondo con occhi umani. Oggi sei vivo in ogni creatura con la tua gloria di risorto. Laudato si’!
Spirito Santo, che con la tua luce orienti questo mondo verso l’amore del Padre e accompagni il gemito della creazione, tu pure vivi nei nostri cuori per spingerci al bene. Laudato si’!
Signore Dio, Uno e Trino, comunità stupenda di amore infinito, insegnaci a contemplarti nella bellezza dell’universo, dove tutto ci parla di te. Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine per ogni essere che hai creato. Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti con tutto ciò che esiste.
Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo come strumenti del tuo affetto per tutti gli esseri di questa terra, perché nemmeno uno di essi è dimenticato da te. Illumina i padroni del potere e del denaro perché non cadano nel peccato dell’indifferenza, amino il bene comune, promuovano i deboli, e abbiano cura di questo mondo che abitiamo.
I poveri e la terra stanno gridando: Signore, prendi noi col tuo potere e la tua luce, per proteggere ogni vita, per preparare un futuro migliore, affinché venga il tuo Regno di giustizia, di pace, di amore e di bellezza. Laudato si’!
A Chioggia Marina partirà un gruppo di studio e di lavoro, con proposte concrete di trasformazione del proprio stile di vita e di lavoro comunitario. L'appuntamento è il 9 novembre h 21 al seminario diocesano. Potete contattarmi al 328 7021253 per informazioni e per avvisarmi della vostra partecipazione.
venerdì 9 ottobre 2015
La politica e l'ambiente in Laguna Sud
"Franciscus" Merli Panteghini
(tel. 328 7021253)
domenica 23 agosto 2015
Amare la Terra Azienda Agricola e Giardinaggio Naturale
La scelta di aprire un'azienda agricola, con l'obiettivo di entrare presto nel settore florovivaistico, è stata un'esigenza interiore oltre che una scelta imprenditoriale. Crediamo che sia necessario riprendere contatto con i ritmi della biosfera, ben oltre la stagionalità del nostro lavoro di giardinieri. Entrare dentro il rapporto con la terra vivente, risentirne il respiro e da lì ripartire a ripensare la pratica professionale e il nostro stile di vita.
Amare la Terra non è solo un'azienda: è una proposta e una sfida. Una proposta a partecipare per tutti coloro che, vivendo nelle vicinanze, vogliano condividere cibo e pratiche sano, in armonia con la Terra. In particolare ci rivolgiamo ai soci dell'associazione Amico Giardiniere tramite cui ci siamo conosciuti e di altre realtà associative con cui stiamo stabilendo contatti e collaborazioni nell'ottica di lavorare in rete con tutti coloro che operano per costruire pratiche ed economie armoniose con la biosfera.
La sfida è quella di riportare l'agricoltura al centro, sia della nostra vita che della città di Mestre. Il terreno principale si trova infatti in via Terraglio, a 300 metri dall'ospedale Villa Salus. Abbiamo chiamato questi 11000 metri di arativo "Campo di Venere" per esprimere il bisogno di bellezza che fa parte della nostra ricerca professionale. Se qualcosa vi risuona venite a trovarci, su appuntamento, chiamando Francisco al 328 7021253. Potete inoltre iscrivervi alla newsletter degli appuntamenti scrivendo a info@amicogiardiniere.it
Per il giardinaggio aderiamo le procedure dei Giardinieri BioEtici perchè crediamo che i giardinieri, come gli agricoltori, debbano fare un salto evolutivo prendendo coscienza ecologica del loro operare, indirizzandosi verso metodi naturali, ricollegando i giardini col paesaggio di riferimento e la relazione vitale con tutti i viventi. Potete visitare il sito dei Giardinieri BioEtici per saperne di più. Vedi quali servizi di giardinaggio offriamo
Potete contattarci per un sopralluogo gratuito al 328 7021253 Francisco (Chioggia, Mira, Marghera, Mestre) o 328 0098606 Daniel (Favaro, Zelarino, Mogliano, Marcon, Martellago).
o al 328 7021253.
venerdì 14 agosto 2015
A rischio la quercia secolare di Villanova S.Antonio
domenica 28 giugno 2015
Rifondare le Vicinie a Prestine, Bienno e oltre
Prestine ha oggi una superficie di 16 km quadrati e 380 abitanti, contro i 30 km quadrati e 3560 abitanti di Bienno. La ricchezza del paese sta ancora nelle montagne, nelle acque, nei boschi e nei pascoli che ancora conserva. Nel caso di una semplice fusione il rapporto dei numeri porterebbe ad una perdita del rapporto privilegiato tra la comunità e le terre che da secoli occupa. La ricostituzione della Vicinia garantirebbe di mantenere alla comunità locale, con cariche elettive temporanee, di gestire direttamente buona parte del territorio e offrirne benefici ai suoi abitanti, senza disperderli in tutto il nuovo comune. Dunque perchè non dare un'altra inaspettata direzione a questo cambiamento? Spero che gli amici prestinesi sapranno prendere l'iniziativa e contagiare poi gli amici biennesi e oltre. Questo è vero ed efficace federalismo, che parte dal basso, dalla tutela dei beni comuni per noi oggi e per le future generazioni. In Trentino conosco un caso molto simile: la comunità di Saone, fusa sotto il fascismo nel nuovo comune di Tione di Trento, ha conservato a tutt'oggi la gestione separata dei beni comuni (boschi, acque, malghe) con elezione periodica dei responsabili. Sarebbe molto interessante organizzare un gemellaggio tra le realtà delle valli Giudicarie e la val Grigna.
La Vicinia oggi andrebbe secondo me ripensata come strumento di democrazia diretta e sburocratizzazione della gestione pubblica, senza ritornare allo statuto letterale delle antiche vicinie che tutelavano solo gli Antichi Originari erano, cioè i capifuoco delle famiglie native del paese: essi erano gli unici che avevano il potere di deliberare nei consigli, mentre i nobili, gli ecclesiastici e gli stranieri (anche se risedenti da diverse generazioni nel paese) ne erano esclusi. I cognomi degli Originari di Prestine, riportati nei registri della vicinia, erano: Tottoli e Trombini. L'interesse delle vicinie è rinato da tempo. Notevole la sentenza del tribunale di Breno del 1904 che riconobbe nuovamente la personalità giuridica delle associazioni di abitanti dette vicinie. Ciò diede la possibilità a varie vicinie di ricostituirsi nel tempo, ottenendo in restituzione i beni dai comuni. Il fenomeno della ricostituzione è proseguito dai primi anni del XX secolo ai nostri giorni. L'attività culturale dell'associazione Ontano Verde con la festa a Nadro che rievoca le vicende della vicinia locale sono uno degli esempi un un nuovo interesse che può diventare opportunità.
Ecco alcuni esempi di competenze delle vicinie: l'uso civico dei pascoli e degli alpeggi; lo sfruttamento delle miniere; le prestazioni gratuite per la manutenzione di strade, rifacimento di argini, di ponti, etc; il taglio dei boschi per la legna da ardere o del legname per uso domestico onde ricavarne prati o pascoli; l'usufrutto di beni indivisi per antica tradizione o accordi orali; multe per danni arrecati dal bestiame incustodito e tasse da corrispondere a tutti per il bene comune; elezione di personale addetto ai servizi pubblici. La partecipazione alle riunioni era inizialmente obbligatoria, tanto che chi non era presente veniva multato; erano però giustificati gli anziani e gli infermi. Allo stesso modo erano multati pesantemente coloro che, scelti dalla votazione, si rifiutavano di assumere la carica. Tutte regole nette che riducevano molti problemi dell'attuale democrazia rappresentativa.
Fonti storiche e bibliografia la trovate su:
http://www.altarezianews.it/2012/11/27/forum-delle-vicinie-di-valle-camonica/
domenica 10 maggio 2015
Cerchio di Guarigione 2 Giugno: liberare il cuore alpino
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lunedì 6 aprile 2015
La laguna del Lusenzo nel Cuore
Il programma si sta arricchendo di giorno in giorno. Al mattino:
8.30 parte dal parco di via Togliatti la corsa non competitiva animata dai Cavalli Marini e dal Triatlhon Delfino con giro del Lusenzo, puntata a Vigo e ritorno per complessivi 7,5 km circa.
Dalle 9 aprono la Remiera Clodiense e il Canoa Kayak Chioggia e si mettono in acqua le imbarcazioni.
Dalle 9.30 distribuzione di sacchi e guanti e altri attrezzi per la pulizia in acqua e a terra delle immondizie.
Ore 10.00 ritrovo al parco di via Togliatti con Barbara Ferrara per una passeggiata in Nordic Walking attorno al Lusenzo.
Ore 12.00 raccolta immondizie raccolte al punto di partenza Nel pomeriggio dalle 15.00 apertura degli stand delle associazioni e inizio laboratori creativi per i bambini.
h 15.30 Yoga con Rosanna Castello del Quadrifolgio Dojo.
h 16.00 Meditazione con Isabella Maistrello dell'associazione Atman.
H 16.30 partenza della catena umana per abbracciare la laguna del Lusenzo
h 18.00 Zumba con la scuola di danza Latin Angel di Giuseppe e Lara