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sabato 6 settembre 2014

Geomanzia esperienziale: l'arte di vivere in armonia con la Terra

Cos'è la geomanzia? A cosa serve? Anticamente per Geomanzia in Europa si intendeva l'insieme delle tecniche divinatorie per predire cosa sarebbe accaduto in un certo luogo in futuro. Nella pratica moderna si intende l'arte scienza di agire in armonia con determinati ambienti riaprendo il dialogo continuo e creativo con le dimensioni non visibili del paesaggio. Questo approccio e le conoscenze che mette in atto erano praticate dagli sciamani tribali preistorici, dai druidi, dagli agrimensori romani, dagli esperti di feng shui cinese per fare alcuni esempi. Comprendere le forze che operano in un determinato luogo e serve a trarne vantaggio, a capire che ci sono luoghi adatti a certe funzioni e altri invece avversi. Il paesaggio in cui viviamo ci segna e ci predispone a certi passi evolutivi. Ci sono luoghi che ci privano di energia, altri che la amplificano su cui spesso sono stati costruiti luoghi consacrati alla guarigione, alla visione, all'evoluzione spirituale. Oggi il massiccio inquinamento elettromagnetico artificiale (telefonia mobile, radar, microonde ecc.) ha sconvolto e alterato le vecchie strutture ma il pianeta che è vivo ne sta continuamente preparando di nuove ai vari livelli in cui si manifesta.
I livelli invisibili del paesaggio Quando conosciamo una persona sappiamo bene che è alta tot, ha capelli color qualcosa, ha il naso lungo, corto, schiacciato, aquilino ecc. Se raffiniamo lo sguardo possiamo notare come è pettinata, vestita, truccata. Possiamo conoscere il suo nome, la sua origine ma ancora non ci basta. Per entrare in relazione viva e reciproca dobbiamo imparare la sua lingua, indagare i suoi pensieri, le sue emozioni, i suoi valori. Tutte queste cose non si vedono, eppure rappresentano ciò che rende unico un individuo e da cui nascono gran parte delle sue capacità e qualità. Allo stesso modo dovremmo approcciarci ai luoghi che spesso attraversiamo distratti. In un luogo possiamo aprirci agli stimoli elettromagnetici che offre al nostro corpo fisico, possiamo entrare in risonanza con le qualità emotive che ispira, possiamo ricevere pensieri che si generano in quel luogo, possiamo anche entrare in dialogo con i gradi di coscienza che vi operano. Nella tradizione europea questi aspetti sono stati a lungo rappresentati e tramandati sotto forma di essere di fantasia: gnomi, elfi, fate, uomini selvatici, fauni, orchi, giganti, nani, folletti, mazzariol, salbanei, anguane ecc. ecc. Per millenni molti umani riuscivano a percepire queste qualità e a interagire in modo creativo con reciproca soddisfazione. L'affermarsi del pensiero razionale materialistico e la crescente centralizzazione del potere con il tentativo di controllare tutte le relazioni, anche quelle con l'invisibile hanno perseguitato e limitato questi scambi a pochissime persone. Oggi siamo in una fase di riapertura e nuova sintesi tra le nostre parti intuitive e quelle razionali. Possiamo riaprire la percezione e comprendere ancora meglio ciò che ci si presenta, ora che abbiamo esercitato le qualità analitiche del nostro pensiero. Dobbiamo rapidamente passare da una fase di rifiuto adolescenziale delle relazioni col pianeta vivente, la nostra madre Gaia, ad una responsabile e civile contrattazione delle nostre scelte. Abbandonare il sogno di essere “padroni” del pianeta per diventarne a pieno titolo custodi e protettori, in termini medievali diventare coscientemente “signori”.
Meditare sulla Forma dell'Acqua Ho sperimentato personalmente che quando qualcuno si avvicina ad un fiume, cerca di comprenderlo, di risalirne la fonte la sua vita si mette in moto, la mente si calma, la personalità cambia, i sensi si aprono. In questo spazi meditativi, che possono essere raggiunti con pratiche attive di movimento o con pratiche di centratura e respirazione statiche, si aprono percezioni rimosse dalla coscienza ordinaria e contatti con livelli di coscienza diversi dal nostro in grado di fornire consiglio e guarigione a molti nostri dubbi e traumi. L'acqua è la base della vita sulla Terra, il suo bene più prezioso, molecola semplice ma ancora misteriosa. Perchè una molecola così semplice riesce a restare allo stato liquido fino allo zero termico mentre altre molto simili solidificano già? Perchè si espande quando solidifica ed è in grado di galleggiare invece di affondare? Come fa a mantenere memoria di ogni sostanza che le si mescola fino a quantità infinitesimali? Perchè cambia il modo di cristallizzare a seconda degli impulsi anche emotivi che riceve? Cos'è in definitiva l'acqua? Francesco d'Assisi attribuì all'acqua 4 aggettivi nel cantico di Frate Sole: humile, hutile, casta, pretiosa. Tutti aspetti su cui vale davvero la pena di meditare per ricevere insegnamento dall'acqua. L'acqua deve restare un bene condiviso a tutti gli esseri del pianeta, protetto dall'inquinamento e gestito come la risorsa chiave dalle diverse comunità che alimenta. Quello che facciamo all'acqua lo facciamo alla vita stessa.
Geomanzia e Democrazia Chi brama e accumula potere oggi conosce molte cose che ai più sono celate. Anche le conoscenze geomantiche sono state sottratte a lungo alla conoscenza e al dibattito pubblico sul loro uso. Alcuni membri della massoneria, alcuni gruppi sacerdotali e altri hanno continuamente cercato di trarre il massimo beneficio da queste conoscenze, sia per il proprio successo che per controllare o influenzare la gente che volevano controllare. Per molto tempo gli interventi sui livelli invisibili del paesaggio, fino alla matrice stessa che li crea, erano mediate da pratiche di culto, poi sul lavoro di pochi iniziati e oggi sullo sviluppo di tecnologie capaci di interferire o deformare intere strutture portanti per servire a scopi di potere di una minoranza. Le tecnologie militari sperimentano il controllo del clima, delle precipitazioni, dei terremoti. Siccità, uragani, scosse telluriche saranno ingredienti di nuove lotte per l'egemonia accanto a epidemie costruite in laboratorio, inquinamento elettromagnetico e appiattimento mediatico. Riaprendo il dialogo con i luoghi che viviamo si aprono spazi di guarigione e opportunità di difesa inaspettate e in buona parte inesplorate. Se un buon numero di persone comincerà a lavorare insieme alle forze che riposano dietro la natura si potranno realizzare miracoli, letteralmente.
Cos'è un Mediatore Elementare? Il mio lavoro è di essere un "mediatore elementare", cioè offrire e anche sviluppare negli altri la capacità di mediare tra potenzialità e bisogni di un luogo, delle sue piante e delle funzioni ecologiche con quelle del proprietario o della comunità che lo vive. Con questo approccio si può portare armonia nei propri giardini e case ma si può anche mirare alla creazione di spazi terapeutici. Per contattare di Francisco: tel. 328 7021253, mediatorelementare@gmail.com

Riferimenti per approfondire

Francisco Merli Panteghini, La forma dell'Acqua, ed. Anguana, Sossano 2013 Marko Pogacnik, Dichiarazione d'amore alla Terra, Macro ed., 2011 Franco Santoro, Astrosciamanesimo, Ed. Mediterranee, 2000 Le voci “Paesaggio” e “Geomanzia” in www.Geomanzia.it

Preghiera per Amici della Terra

Signore sono uno strumento della tua armonia
dove c'è degrado io porto la bellezza,
dove c'è apatia io porto l'impegno,
dove c'è noia io porto la curiosità,
dove c'è rancore io porto il perdono,
dove c'è vandalismo io porto l'ascolto,
dove c'è superficialità io porto la fede,
dove c'è avidità io porto il sorriso.
O Maestro Gesù aiutami a comprendere, ad amare e proteggere
la Terra e tutti gli esseri che ci vivono, visibili e invisibili,
affinchè tutti insieme possiamo ascendere nel tuo regno incorruttibile.

1 commento:

  1. A proposito del massiccio inquinamento elettromagnetico:
    http://www.biogeometry.ca/
    "Miracolo di Hemberg"...
    Grazie della preghiera!

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