Sono rimasto spiazzato dal leggere una statistica secondo cui la maggior parte delle donne non ha rapporti soddisfacenti col partner e che il piacere spesso si completa. Purtroppo questa indagine mi è stata confermata anche da alcune amiche. E perchè di un argomento tanto importante si parla così poco? L'immaginario maschile sembra ancora dominante nel proporre il corpo femminile ridotto a una bella icona o ad una sex machine. Ma per chi non si arrende e vuole provare una via morbida, un rimedio femminile per lenire i problemi che si manifestano nell'intimità può ricorrere anche alla floriterapia (1).
Se ci pensiamo il fiore è proprio l'organo sessuale delle piante, che in molte specie contiene in una perfetta armonia l'organo maschile e quello femminile mirabilmente ed elegantemente congiunti in un profumato amplesso. Antichissima è l'immagine che paragona il sesso femminile alla rosa ed altri fiori, alla coppa. Le essenze individuate da Bach possono aiutarci anche a letto. Ad esempio il larice (Larch) rappresenta una delle più importanti essenze floreali per molteplici disfunzioni sessuali maschile perchè lenisce il senso di inadeguatezza o il pensiero di non essere all'altezza delle aspettative del partner nell'intimità. Per l'eiaculazione precoce, in uomini frettolosi e agitati, si può provare l'Impatiens. Il glicine (Wisteria dei fiori australiani) un'essenza floreale importantissima per le donne che sono incapaci di rilassarsi e godere del sesso, a causa del disagio e della tensione per la propria sessualità o la cui passione è stata spenta da amanti insensibili(2).
Lenire i sintomi è il primo passo. Edward Bach scriveva che: “Ciò che noi conosciamo come malattia non è che l'effetto conclusivo, prodotto nel corpo, di forze avverse che hanno agito a lungo e in profondità. Nella sua essenza la malattia è il risultato di un conflitto tra Spirito e Mente e non sarà mai sradicata senza uno sforzo spirituale e mentale.”(3) Da alcuni anni ho cominciato ad accogliere questa visione, a sperimentarla e a condividerla. E' una poderosa leva per accettare la piena responsabilità di ciò che mi accade e quindi, una volta deciso di guarire, di impegnarmi su più piani per lavorare sul sintomo e sulle cause. Non spaventiamoci davanti a questo cammino, ma accogliamo tutte le nostre emozioni e blocchi, solo accettandoli potremo trasformarli.
BUONE NOTE
(1) Floriterapia è l'uso delle essenze floreali nel trattamento dei più disparati sintomi e stati d'animo negativi che ha trovato nuovo slancio dal lavoro pionieristico del dottor Edwrd Bach (1886-1936).
(2) Vedi il libro di M.J. Scott, G. Mariani, “Floriterapia per la coppia”, Xenia ed., 2003, p. 77 sgg.
(3)Edward Bach, “Guarisci te stesso” in E.Bach, “Le opere complete”, Macro edizioni, 2002
Nessun commento:
Posta un commento