Quando un anno fa sono tornato dal pellegrinaggio alla Piave ho trovato una borsa, era piena di vestiti vecchi. Mi sembrava una di quelle borse da dottori di una volta e lì ho espresso un desiderio. Voglio diventare un uomo medicina, uno sciamano. Dopo questi altri giorni lungo la Piave (vedi artepiave.it per questo) quel desiderio sta diventando realtà e mi sciolgo di gioia a tratti. Ho deciso di chiudere la mia azienda individuale che è stata un'esperienza fondamentale di cui ora voglio godermi i frutti. Non i frutti materiali che sono ben poca cosa ma le nuove consapevolezze su come funziona la macchina economica, le aspettative delle persone sui loro giardini, le modalità del giardinaggio odierno.
Mentre mi allenavo a lavorare in modo efficiente e a guadagnare un po' di soldi una parte di me assisteva, a tratti curiosa a tratti attonita. Ho fatto cose che vanno contro le leggi della vita e dell'amore. Ho fatto molti compromessi. Ma sono arrivato a una soglia che non ho voluto varcare. Ho capito cosa vuol dire fare l'imprenditore, di quanto sacrificio, scaltrezza e energia ci sia bisogno. Troppa per me, quando l'ho messa su un piatto della bilancia e dall'altro la possibilità di ricostruire armonia con le energie del mondo naturale, smettere di remare contro e ferire l'Albero della Vita per iniziare a riconoscerlo e a venirne risanati ritrovando quel senso di unità col tutto che forse era in Eden. Io oggi scelgo l'amore, la vita e la libertà.
Vorrei passare i prossimi mesi in silenzio, ad ascoltare e scrivere questi dialoghi sempre più fitti che si sto imparando a tessere. Per questo ho deciso di chiudere l'azienda. Non sarà la fine di Amico Giardiniere, un progetto di formazione attraverso le esperienze “verdi” che è nato un anno prima che decidessi di mettermi in proprio. Resto a disposizione di chi desidera sviluppare la sua sensibilità verso le altre presenze intelligenti che convivono con noi sul pianeta. Sono al servizio di chi cerca di creare spazi armoniosi, basta contattarmi! Insomma sono felice e accolgo con disponibilità quello che la vita vorrà donarmi nei prossimi mesi di cambiamento.
In bocca al lupo Francisco....col cuore.
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