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venerdì 6 settembre 2013

220 km: laboratorio itinerante lungo la Piave

Alessandro Mason mi ha invitato a offrire un punto di vista diverso al laboratorio itinerante "220 km" (vedi pagina facebook). Con Alessandro c'eravamo conosciuti ad ArtePiave: una tre giorni di creatività in comunione che avevo organizzato lungo la Piave in località Fagarè nel 2011.

Ho proposto di entrare nel fiume, di esplorarne alcuni livelli che erano rimasti al margine dell'esperienza del laboratorio: la cultura della gente del fiume, la sua religiosità, il folklore. Ho guidato un'esplorazione a partire dalla chiesetta di Salettuol di Maserada, dedicata a S.Rocco. Ho donato alcune conchiglie come segno della disposizione d'animo del pellegrino.

Ci siamo poi immersi nelle ghiaie e nelle praterie della Piave. Abbiamo toccato alcuni aspetti del folklore legato alle anguane, figure femminili e serpentine che rappresentano alcune qualità dell'acqua. Oltre la mitologia qualche verità riposa in questi racconti: le particolari qualità di un luogo, il paesaggio invisibile studiato dalla geomanzia, le intelligenze elementari che ci circondano.

Abbiamo guadato la Piave nei suoi diversi rami per cominciare la ricerca di una polla di cui narra un leggenda locale in cui si trova un collegamento col mondo delle Anguane. Un mondo dove il tempo scorre più lentamente e che rischia di affascinare e rapire l'incauto esploratore.

In verità lasciato alle spalle il trafficato ponte abbiamo potuto davvero godere di un paesaggio sospeso fuori dal tempo, mentre le ombre del tardo pomeriggio si allungavano. Abbiamo sperimentato come le pietre possono essere usate come consiglieri e rispondere alle nostre domande.

Infine, guidati da un airone cinerino, abbiamo trovato una polla incantevole d'acque limpide e vegetazione rigogliosa, come un luogo a parte. Incantevole. Qui abbiamo praticato un esercizio di percezione e abbiamo ciascuno cercato un luogo dove entrare rispettosamente in contatto con la coscienza elementare del luogo.

Spero che sia stata per tutti i partecipanti un trampolino di lancio verso l'accettazione che la realtà è molto più complessa e misteriosa di quello che la mente razionale pensa e schematizza. Ho donato una copia del mio libro "La forma dell'Acqua. Pellegrinaggio a risalire la Brenta 2012" come buon auspicio per il laboratorio. Buone esplorazioni!

2 commenti: