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mercoledì 25 luglio 2012

13 albe per l'evoluzione degli Italiani

Alcuni giovani amici camuni mi hanno invitato a partecipare ad una catena umana attorno al parlamento italiano per protestare contro questo governo di tecnici che nessuno ha eletto e che sta ipotecando le scelte politiche dei prossimi anni. Un sussulto di partecipazione che mi ha commosso e mi ha convinto ad appoggiare il movimento del loro giovane cuore. Li ho sostenuti economicamente e spiritualmente dedicando 13 giorni di meditazione all'alba e in altri orari a sostenere l'evoluzione sociale, economica e politica degli italiani.

Ho preso su facebook il cognome “Fieramosca” a ricordo della guida dei 13 cavalieri che nel 1503, riconoscendosi sotto la definizione di "italiani", sfidarono 13 "francesi" che assediavano Barletta. Si trattava in gran parte di mercenari e qualche nobile. Lottarono per riscattare l'onore di tutti i cavalieri italiani. Medito e prego perché gli Italiani abbiano fiducia in loro stessi, perchè col cuore puro come colombe e la mente astuta come il serpente sappiano inventare un nuovo futuro per questo paese in catene. Perchè sviluppino libere individualità e sappiano unirsi a formare una nuova comunità gestita secondo una vitale democrazia energetica multidimensionale.

Ho cominciato la notte di giovedì 10 luglio svegliandomi ogni 3 ore con meditazione,preghiera, danza, invocazione a tutte le forze cui sono collegato, ai maestri e agli altri liberi ricercatori di verità. Poi sono andato in spiaggia a parlare col Vento del Nord affinchè diffonda il mio intento per ogni dove. Ho concluso le pratiche dopo 13 albe, fino all'ingresso del sole in Leone il 23 luglio, poi mi sono ritirato soddisfatto dal campo ad assistere ai successivi sviluppi. Molte forze aliene e occulte stanno ostacolando l'incarnazione di nuove forme sociali, economiche e politiche adatte ad un ulteriore sviluppo umano. Devono essere contrastate dalla creatività consapevole, amorevole, umana e terrestre. Alle pratiche hanno partecipato attivamente in diversi orari della giornata altri 8 uomini e 4 donne.

Sinceramente la cosa che più mi sta a cuore è la mia Libertà, ma non posso essere davvero libero finchè vivo in mezzo agli schiavi. Solo in una comunità di individualità libere potrò sperimentare a pieno la potenzialità della Mente umana che ci unisce tutti. Ecco qui di seguito il risultato delle meditazioni delle 13 albe. E' arrivato molto altro ma credo che questi contenuti possano essere liberamente condivisi.

Notte del 10 luglio 2012

Da storico e uomo libero chiarisco che non credo nei miti fondativi dello stato italiano che si è ammantato di questa nuova religione della patria. Io sono cosmopolita pur avendo deciso di vivere, conoscere e amare le terre tra il fiume Oglio e la Livenza, tra le Alpi e il fiume Po. Questa è la mia casa, la terra con cui risuono e in cui agisco fattivamente. Se questa “Italia” non esiste, ci sono state, ci sono e ci saranno individualità “italiane”. L'italianità è un archetipo culturale, una particolare manifestazione specializzata in creatività, sensualità, eclettismo e genialità applicata. Sono consapevole di essere nato in altri tempi e altri luoghi, ma questa volta ho scelto questo luogo e questo tempo per realizzarmi e contribuire al cambiamento generale. Cerco di seminare speranza per raccogliere evoluzione creativa. Esistono gli italiani, e non sono tutti i cittadini dello stato italiano perché molte persone vivono qui come potrebbero vivere da qualche altra parte, senza radice nei luoghi e nella tradizione culturale poliedrica e meticcia che questa penisola ha accolto e unito, inarcandosi dall'Europa verso l'Africa e il Vicino Oriente.

L'accelerazione delle energie terrestri permette a molti di fare un salto evolutivo ma è come camminare sul filo di spada e chi cade si ferirà e tornerà parecchio indietro. Possiamo sostenerci, consigliarci, rincuorarci a vicenda ma la responsabilità della propria evoluzione non può più essere delegata a qualche autorità esterna, siamo responsabili ciascuno della sua vita e di come contribuiamo alle dinamiche generali, anche col nostro silenzio-assenso e le nostre omissioni. Le dinamiche energetiche non ammettono l'ignoranza: sei trascinato contro la tua volontà laddove non la esprimi chiaramente e vince l'energia più forte, la volontà più forte. Come in una somma di vettori il movimento generale è ottenuto dalla somma dei singoli e potrà essere molto diverso dalla aspettative dei singoli.

Dunque le individualità formate possono agire, ma solo con l'esempio, per il risveglio delle altre con la loro propria strada autonoma e creativa. La spada (=la nostra lingua) diventa una falce per mietere un ricco raccolto. Io personalmente voglio impegnarmi per il risanamento dei paesaggi terrestri e la capacità di guarire sarà la mia arma insieme ai miei scritti (la lancia). Comincerò con passi concreti: la tutela dei boschi, dune, praterie salmastre e acque di Ca' Roman, (la casa dei Romani, la civiltà che ha dimostrato la potenza dell'individualità e della volontà) a Pellestrina. A seconda del grado di consapevolezza è possibile influenzare la matrice della realtà perché si creino le condizioni per realizzare ciò che desideriamo profondamente.

11 luglio

Stamattina qualche centinaio di persone si è ritrovata davanti al parlamento per cercare di formare una catena umana di protesta attorno al palazzo. Su facebook le adesioni erano poco meno di cinquemila. Molti sono rimasti delusi, non hanno capito che la loro forza non sta nel numero, ma sono semi di speranza per comprendere le nuove dinamiche energetiche e interpretarle fuori da schemi convenzionali, anche a livello sociale e politico. Finito il tempo di destra fascista e sinistra comunista, con centro cattolico. Oggi a sinistra ci sono i grillini, a destra il localismo della Lega. Chi c'è al centro? Tutte le forze parlamentari e conservatrici dei rapporti di potere e dei sistemi del passato. In molti hanno capito che i centri di potere occulto non sono più i parlamenti, eppure continuano a manifestare davanti a quei sepolcri imbiancati. Sono le banche e i centri finanziari il cuore, lì dovrebbero agire come fanno i movimenti americani come Occupy Wall Street.

Oppure potrebbero ricreare comunità attorno ai nostri tradizionali luoghi di aggregazione: le piazze. Tutte le piazze “Italia” ed “Europa” potrebbero diventare luoghi di aggregazione, scambio di informazione e alleanze affettive, sociali, economiche politiche tra chi vuole seminare oggi il cambiamento di domani. La parola di rivoluzione è vecchia e il concetto ha fallito. Ci vuole evoluzione! E gli evoluzionari devono stare con i piedi per terra e andare a conquistare il futuro collegandosi in rete a ogni livello della vita quotidiana e comunitaria tra loro. Boicottiamo banche, aziende e persone che sostengono chi ci tiene in catene, facciamo crescere il tessuto sano che, ad ogni livello, è ancora attivo.

12 luglio

I Media sono controllati e guidati da logiche di potere? Lavoriamo coi nuovi media, compriamoceli in comune! Compriamo azioni di Facebook e partecipazioni in radio locali. Facciamo crescere i portali di informazione indipendente come http://www.megachip.info/ Grazie alle informazioni diffuse da gruppo della catena umana ho letto un bel contributo sul Progetto haarp, per l'uso militare del controllo climatico, veramente ben scritto e competente. Brava Chiara Lyn

13 luglio

Nell'acqua l'emozione, nell'aria il pensiero, nel calore l'emozione, nella terra la memoria: impariamo a contattare e armonizzare gli elementi in noi usando giocosamente il corpo. Se siamo felici, soddisfatti di noi allora possiamo essere in pace e liberi davvero.

14 luglio

I cambiamenti veri e durevoli richiedono anni. Bisogna imparare ad agire come individui ma in una prospettiva storica, come minimo considerando le conseguenze delle proprie azioni a 40-60 anni di distanza. E' questo tipo di pensiero che può anche smontare azioni inutili e sul lungo periodo controproducenti. Se oggi inizio ad applicare nuove tecnologie e pratiche di guarigione del paesaggio i risultati li vedrò da vecchio o li vedranno i miei figli. Dobbiamo imparare di nuovo dagli alberi il senso del tempo proprio del cosmo terrestre. Oggi festa della presa della Bastiglia. Ricordiamoci che quella rivoluzione ha creato l'impero guerriero di Napoleone, che la marcia su Roma del 1922 ha dato origine ad un regime clerico-fascista che ha scaricato l'impulso squadrista e sinceramente innovatore dopo pochi anni. A “sinistra” come a “destra” la dinamica si ripete, unico antidoto coscienza individuale e una lotta di posizione (culturale, economica, politica) che affermi la libertà del singolo e la sua responsabilità al tempo stesso. Non c'è libertà senza responsabilità per le conseguenze delle mie azioni. La libertà non è infinita e teorica, perché non siamo in realtà separati gli uni dagli altri.

15 luglio

Pubblico su facebook lo spot per i Viaggiatori Stellari della Stazione Astrale Clodia

Incarnati in Italia!

Caro viaggiatore stellare incarnati in Italia.
Sperimenterai un concentrato di paesaggi terrestri:
dalle montagne, al mare, al piano e ai colli. 
Vuoi freddo e neve? Afa e siccità? Tutto a portata!

In un'unica incarnazione potrai provare
ogni emozione, ogni esperienza legale e illegale,
potrai sviluppare progetti creativi di ogni tipo
e svilupperai la tua individualità per realizzarli.

Potrai contare solo sulle tue forze quindi
prepara in cielo le tue alleanze perché in Italia
la tua fiducia verrà messa continuamente alla prova.

Eroe, genio, santo, folle, artista, farabutto o edonista
incarnati in Italia e diventa tutto quello che vuoi.
Diventa italiano: specialista in fallimenti e miracoli.

16 luglio

L'umanità ha a portata di mano conoscenze rivoluzionarie in ogni campo del sapere ma bisogna superare il nostro egoismo, in ciascuno di noi ci sono i germi che hanno formato le oligarchie di potere che ostacolano il progresso per poterlo dirigere a loro vantaggio, anche a costo di costruire scenari mondiali di guerra permanente, sfruttamento e distruzione ambientale.

17 luglio

Italia mia, benché ‘l parlar sia indarno
a le piaghe mortali
che nel bel corpo tuo sí spesse veggio,
piacemi almen che ‘ miei sospir’ sian quali
spera ‘l Tevero et l’Arno,
e ‘l Po, dove doglioso et grave or seggio.
Rettor del cielo, io cheggio
che la pietà che Ti condusse in terra
Ti volga al Tuo dilecto almo paese.

versi iniziali di Francesco Petrarca, All'Italia

Uno dei fondatori letterari dell'italianità, lavora per il papato e per mecenati privati, vive tra la toscana, Roma, Napoli, Avignone (il papa era là a quei tempi), muore sui colle Euganei in una bella casetta tuttora visitabile. Ecco la parafrasi per chi avesse difficoltà con questo volgare toscano trecentesco:

Italia mia, nonostante le parole sia inutili
di fronte alle ferite mortali
che vedo coì numerose sul tuo bel corpo,
vorrei almeno che i miei lamenti rispondano
alle speranze del fiume Tevere e dell'Arno,
e del Po, accanto a cui siedo addolorato e preoccupato.
Tu che governi il cielo, io chiedo
che l'amore che ti fece incarnare qui sulla terra
ti faccia ora guardare verso questo tuo amato e fertile paese.

18 luglio

Ritrovo la citazione dell'Ulisse dantesco:

"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"

(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI, 116-120)

Dante condannò quell'impulso intellettuale, quella sete di conoscenza perché era basata su un impulso egoistico, senza radice nella comunità e nei reali bisogni di quel momento. L'intelletto scollegato dalla comprensione intuitiva è distruttiva. La sede dell'intelligenza intuitiva è nel cuore. Dante riesce a raggiungere e superare le colonne d'Ercole perché si affida ad una Guida spirituale che gli fa compiere un viaggio dentro sé stesso per la salvezza della sua anima. Adempie il suo destino, invece di volerlo forzare verso la grandiosità.

Oggi è stata messo sotto sequestro la ditta Green Hill che sperimentava in ogni modo con violenza e torture di ogni tipo su migliaia di cani, che ora cercano casa. E' una grande vittoria dell'umanità, credo che davvero il livello di civiltà di un popolo si manifesti anche nel modo di trattare gli animali. Ora i beagle cercano adozione di persone capaci di aiutarli a superare lo shock. Altra bella sfida evolutiva.

19 luglio

Anche nei sogni comincio a lavorare secondo l'impulso delle meditazioni di questi giorni. Dobbiamo ampliare la coscienza a capire che l'essere umano è ben più che la personalità che “indossiamo” tra risveglio e sonno. I sogni aprono porte sui piani astrale, che possono essere raggiunti anche con tecniche consapevoli e alla portata di molti. Imparatele e praticatele perché vi cambiano la vita. Stanotte ho vissuto il sogno più lungo ed emotivamente coinvolgente di queste giornate che riporto integralmente:

Si stava affermando un sistema di potere basato sul controllo mentale delle persone. Progressivamente perdevi la libertà di pensiero e azione e venivi assoggettato. Se facevi resistenza, speciali esseri ti scovavano. Dapprima si presentavano in forma umana, poi si rivelavano in forme mostruose. Erano implacabili e pressocchè imbattibili nel corpo a corpo e chi veniva trovato veniva distrutto. Io mi opponevo e sono stato scovato mentre mi nascondevo da una di queste sentinelle del nuovo ordine.

Mi ha preso ed ero inerme, mi ha infilato in una specie di piastra tecnologica a toast gigantesco che si è chiusa su di me aderendo perfettamente ad ogni dettaglio. Serviva a risucchiare il mio programma genetico e impedirne la prosecuzione. Li ho capito che ero “contagioso”: la libertà di un individuo eccita e sviluppa la libertà di quelli che si incontrano con lui. Mentre il toast-macchina si chiudeva un gatto si è gettato dentro e in qualche modo ha unito la sua genetica alla mia. La macchina ha agito da sintetizzatore invece che da succhiatore ed io sono rinato come ragazza gatto liberandomi agilmente dalla macchina, ero una mutante che sfuggiva alle programmazioni disponibili ai controllori.

La lotta è continuata in altre città dove ho trovato altri alleati. Abbiamo sviluppato simboli e forme in grado di tenere lontano i sistemi di controllo e poi altro ancora. Il primo modello sembrava come una croce celtica, il secondo e più avanzato come una serie di cerchi di metallo parzialmente sovrapposti ottenuti con una particolare lavorazione.

Al risveglio rifletto sugli impieghi militari delle frequenze che etichettiamo come “elettrosmog” e la loro capacità di influire sui nostri pensieri.

20 luglio

La nostra civiltà è dominata dalla macchina in ogni campo: economia fatta di macchine, pensieri e parole che esaltano la macchina, lo stato come grande macchina di potere. Le macchine ci tolgono il dubbio e quindi la speranza. Diventiamo disperatamente efficienti (=d-efficienti) se lasciamo alle macchine il controllo dei nostri ritmi di vita e lavoro. Perdiamo la nostra umanità, libertà e capacità di creare. Ovvero ci condanniamo al fallimento e all'infelicità. Sono veramente poche le macchine che amo completamente: le ruote ad acqua dei mulini antichi, la geniale bicicletta, il rasaerba e certe macchine agricole e forestali (magari andassero a idrogeno!). Impariamo a vivere una vita più piena e meno meccanizzata e stressante, nei ritmi e nel pretendere massime performance in ogni momento: questo è umano e appagante.

Oggi sono andato a firmare la proposta di referendum abrogativo per le indennità parlamentari. Piccola risposta ai tagli indiscriminati del nostro governo che mandano le amministrazioni locali allo sfascio. Cominciassero a tagliare i costi della politica e della burocrazia invece che togliere risorse alla ricerca e all'educazione dei giovani! Questi provvedimenti di "spending review" sono più simili al letto di Procuste che ad una azione strategica. L'oste Procuste infatti ti offriva vino fino a stordirti, poi ti accompagnava ad un lettino. Quando perdevi i sensi tornava con un'accetta e amputava quello che sporgeva... poi arrivò Teseo, si svegliò e lo uccise con la sua stessa ascia.

Gli Italiani c'erano prima della formazione di uno stato unico.

Gli Italiani ci saranno anche dopo la sua dissoluzione...

se non riescono a renderlo più leggero,

rispettoso della loro personale libertà creativa

L'Italia non può essere un paese fatto a misura di pensionati,

ma per i giovani e i creativi. Diamoci da fare!

22 luglio

La mia idea di società? piantare alberi
La mia idea di economia? raccoglierne i frutti
La mia idea di politica? piantarla di devastare l'ambiente

Ho organizzato una mostra che ha avuto un successo oltre le aspettative. Con determinazione e inventiva ho superato molti ostacoli, ho perseverato nelle meditazioni mattutine rinunciando a qualche ora di sonno ma ora gusto un successo tenacemente perseguito.

23 luglio, il Sole entra in Leone

Esco all'alba ancora una volta, per le strade battute dal vento del nord che ho tanto invocato questi giorni e mi ha risposto! Eccome! Batte la Bora la nostra costa e rinfresca e pulisce i nostri pensieri. Grazie! Mi avvio verso uno dei luoghi che in questi giorni hanno accolto la mia meditazione, un piazzale del centro storico di Chioggia. Passando in una calle tra alti muri bordati dal verde che sale da misteriosi giardini il vento si incanala raccogliendo vicino ai cassonetti le cartacce della recente sagra del pesce. Trasformo la mia meditazione in una pratica attiva: raccolgo e pulisco tutta la viuzza per una ventina di metri, riordino i cassonetti e trovo una frase che mi colpisce, nella pubblicità di una festa: “è questo il futuro che vogliamo”. Mi guardo in giro soddisfatto. Sì è questo il futuro che voglio e altro ancora.

Torno a casa canticchiando la canzone di Lorenzo Cherubini, altro bell'Italiano, che fa “è questa la vita che sognavo da bambino” perché gioiosamente capisco che sto proprio realizzando i miei sogni: ho fondato uno spazio per l'accoglienza delle piante abbandonate, tengo corsi per approcciarsi consapevolmente al mondo vegetale, amo una donna che mi ama e che sta formando il nostro primo figlio in pancia, vivo in una città bellissima, circondata da luoghi di natura di bellezza abbacinante. E' questa la vita che volevo da bambino! Preparo un collage con una foto che ho scattato alcuni anni fa nei boschi di faggio dell'altopiano del Cansiglio (Belluno).

Buona evoluzione a tutte e tutti! Incontriamoci, riconosciamoci e divertiamoci a creare la società, l'economia, l'arte e la politica che ci piace, sempre più liberi e saggi, insieme!

Francisco “Fieramosca” Panteghini

per sapere di più sulle mie iniziative ambientali: www.AmicoGiardiniere.it

2 commenti:

  1. La mia idea di società? A misura di giovani e non di vecchi (vedi presidenti e possidenti vari, e stantii diritti acquisiti).


    La mia idea di economia? Che sia veramente economia e non spreco (condizionatori sempre accesi, obsolescenza programmata ecc...)


    La mia idea di politica? Quella del poeta Siciliano Bufalino. Quella che si fa a partire dall'educazione del proprio figlio, quella che si fa a partire dai maestri elementari.


    Come si mette in atto il cambiamento? Innanzitutto coi tempi degli alberi e non coi tempi di questo uomo troppo veloce, e poi col cuore sereno.

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  2. grazie michelangelo. sono in perfetta sintonia. oggi la rucola e il radicchio che ho seminato 10 gg fa sono tutti spuntati con allegri ciuffetti. così mi alleno a seminare e a raccogliere!

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